Islam, che differenza tra il sindaco Stefania Bonaldi e l’ex concorrente Antonio Agazzi! (di Francesco Torrisi)

….ragazzi, che differenza di approccio tra i due duellanti cremaschi della scorsa estate!!!

E sì che il concorrente estivo di Stefania ha, perlomeno, il garbo di porre le sue “curiali”, “parrocchiali” argomentazioni in modo meno trucido e grossolano di quello usato in precedenza dai capipolo dell’elettorato legaiolo/berlusconico cremasco.
Resta però la diametrale differenza di approccio su un tema, quale quello della Città multietnica, che da una lato in modo egoistico, ignorante, supponente, miope, risfodera la bandiera di retroguardia da sventolare ai più intolleranti, ai più qualunquisti, ai meno solidali, rimestando e soffiando sui sentimenti di paura del diverso da te, pronto a metterti le bombe sotto casa, e dall’altro si apre invece ad accogliere in modo attento, paritario, civile, tollerante i contributi di novità che chi è nato in un contesto culturale così diverso dal nostro, ed affronta tutte le difficoltà d’inserimento in un mondo così diverso dal suo, può e deve offirci.
Voglio ricordare poi, sommessamente, come l’articolo 19 della Costituzione Italiana si esprima con chiarezza cristallina sul tema della professione di fede religiosa, e sul diritto di professarla in privato o in pubblico, e credo che chi è chiamato a gestire la cosa pubblica, maggioranza o minoranza che sia, non può permettersi di dimenticarlo!
….a meno che la propria “mission” sia quella di “servire il cittadino” ma solo se è bianco, parla il dialetto cremasco e professa la religione cattolica…
…..per via del nome della lista di appartenenza (!!!) la mia si chiamava “Crema Bene Comune”.
Cordialmente

Francesco Torrisi

Grazie per il suo intervento! Largo al progresso civile e il centrodestra si aggiorni, dopo tanti anni di strategia della paura! Ma dov’è finita la borghesia progressista, liberale, che guarda avanti?

p.z.