“Il cobra non è un serpente, ma un pensiero indecente che ti sfiora la mente, quando vedo te, quando vedo te …” così cantava Donatella, no, non “Le Donatella”, la Rettore e i rettili striscianti non hanno mancato di figurare nelle citazioni di Rocco all’”Isola” per ben due volte, prima il misterioso “serpente rosa” (meglio sorvolare sulle più scontate implicazioni) che è convinto viva in Honduras e con cui prima o poi ci sarà un faccia a faccia (ci consumiamo nell’attesa di assistervi) e ora anche il “boa nero”, soprannome da lui attribuito alla graziosa modella di colore Fanny Neguesha, in virtù della sua abitudine di sottrarsi in maniera “serpeggiante” e defilata alle incombenze quotidiane necessarie a sovvenire ai propri bisogni primari sull’isola, ma scusate, ma il serpente non è considerato, piuttosto, un simbolo “fallico”? E’ improprio che sia stato applicato alla ex di Balotelli, l’unico “boa” alla sua portata potrebbe essere quello di struzzo, sì,d’accordo, c’è il modo di svignarsela sinuoso, come il suo termine di paragone, ma su di lei uno come Siffredi hai voglia se in tempi meno “critici” non avrebbe saputo trovare definizioni migliori, che stia perdendo la tramontana? Non tutto va per il verso giusto, questo è certo, lo si è visto nelle ultime due puntate. Se è vero che ha trionfato, la scorsa settimana, contro Alex Belli, nella prova di resistenza da“show dei record”, rimanendo per più di due minuti sottoposto al getto insopportabile di calore, che avanzava sempre di più verso il suo corpo, sparato da un lanciafiamme – doppio onore al merito, per aver vinto e perché si può ipotizzare che sia stato raggiunto dall’alta temperatura prima del rivale (perché? non siate ingenui) – è altrettanto vero che in questo particolare momento la vera “prova del fuoco” è altrove ed è costituita dal supplizio –soprattutto per chi, come lui, non ha mai nascosto di essere “malato di sesso” e di faticare a reprimere le pulsioni della sua “libido”, un Mustang rinchiuso in un recinto è niente a confronto – di veder gironzolare intorno in assoluta libertà ventenni dalle curve “atomiche” in succinti bikini e labbroni (difficilmente opera di madre natura) bollenti e tanto per far “vedere di nascosto (ma neanche poi tanto) l’effetto che fa” le telecamere hanno restituito ai telespettatori una panoramica dalla cintola in giù dell’inequivocabile stato di intenso “turbamento” emozionale di Rocco.
Sul fronte Venier, l’”Isola”, vissuta, indirettamente, a distanza, sembra farle un gran bene, una vera iniezione di euforia, quasi quasi meglio di un tiro di “cannabis”, ieri sera si rotolava anche per il doppio senso più blando e ha persino rischiato di finire giù dalla poltrona, poi si è presa le t*tte in mano a coppa e se l’è fatte e dette da sola “Questa non è roba rifatta”, sghignazzando a più non posso, assieme a Signorini hanno fatto dono alla Marcuzzi dell’ingrandimento di un loro fotomontaggio abbracciati, in realtà i corpi dei giovanissimi protagonisti del film “Laguna blu” a cui era applicata la testa dei due opinionisti, Alessia ha voluto scherzarci sopra “Ti devi spogliare e andare al posto di Cecilia Rodriguez” e Signorini “Sarebbe un supplizio per i telespettatori”, decisamente concordi, la “Mara Desnuda” va molto al di là di qualsiasi immaginazione …
[The Mask]