Isolation in progress (2)

Nell'illusione che possa servirmi a qualcosa rinchiudermi in una casa diroccata e sperduta in aperta campagna, me ne vado per qualche giorno a segregarmi in clausura in Toscana, anche se dalla regia mi comunicano che, per ragioni onomastiche, la regione migliore dove recarsi a studiare commerciale è ovviamente il Molise.
L'ultima volta che mi ero ridotto in questo stato era durante la sessione estiva antecedente l'Erasmus ("Isolation in progress (1)", "Acris in fundo"). Ultimo esame (su tre) da preparare prima dei corsi di lingua e della partenza a settembre per l'avventura della vita (universitaria e non). Fortunatamente tutto andò bene ("Distensione").
Adesso mi trovo esattamente nella situazione inversa: esattamente dopo l'Erasmus (prolungato "magheggiosamente" di 6 mesi), all'inizio della sessione estiva (primo esame su tre, si spera). In due anni forse è cambiato molto in me, in due anni alla fine non sono cambiato per niente... ;)
Forse riuscirò a scrivere qualcosa, ma tra le cose che in due anni sono rimaste immutate c'è anche il mio portatile: piccolo, scomodo, inesorabilmente lento.
Pulchra vobis;)

LuciusDay