Isole Gili. Oceano Indiano

Creato il 10 febbraio 2014 da Amiche Si Parte @amichesiparte

Isole Gili. Oceano Indiano

Per una full immersion nel silenzio della natura

di Lucrezia Argentiero

Sono tre e sono più o meno grandi uguali, ma visto le dimensioni è meglio dire che sono piccole uguali. E sì perché la più grande delle tre isole dell’arcipelago delle Gili (Gili significa piccola isola), è lunga appena tre chilometri e larga solo due. Questi tre fazzoletti di terra, Gili Trawangan e poi Gili Air e Gili Meno, una di fianco all’altra, si trovano nell’Oceano Indiano, a sole un paio d’ore di traghetto dalla più conosciuta Bali, e si affacciano sulla tranquilla baia di Bangsal.

Già l’arrivo a Gili Trawangan sarà un’emozione unica. E noi donne, si sa, le rincorriamo le emozioni!

Si sbarca alla Robinson Crusoe sulla spiaggia, piedi direttamente in acqua, mentre la vista a trecentosessanta gradi vi regalerà immagini fatte di palme di cocco, acqua turchese, sabbia bianca e fine e, in lontananza il profilo dell’isola di Lombok. Tutte e tre hanno in comune qualcosa che le rende ancora più speciali. Fra le stradine sterrate non sfreccia nessun’auto e nemmeno uno scooter. È grazie a questo particolare, non da poco, che avrete ancora di più la sensazione di ritrovarvi in mezzo a una natura incontaminata, in una vera oasi di pace. Queste isole, infatti, utilizzano solamente il cidomo, un carretto dai colori vivaci, trainato da un pony per il trasporto terrestre, oltre alle biciclette.

isole gili

Se cercate la vivacità, scegliete Trawangan, la più grande e chiamata anche la “new Ibiza”. È la più battuta delle tre, oltre a essere, chiaramente, la meno silenziosa. La movida serale? All’insegna di bar, ristorantini, qualche boutique e centri diving.

Questa piccola terra circondata dal mare è frequentata da chi ha voglia di libertà e offre soluzioni per tutte le tasche. Dal cottage spartano per una vacanza da sub a soluzioni più confortevoli, ma con un ottimo rapporto qualità-prezzo, per chi non vuole rinunciare alle comodità: ville fra cocotier e profumati frangipani e resort fronte mare. Insomma ce n’è per tutti.

Gili Air, invece, è la più popolata dell’arcipelago. Fra i quasi due mila abitanti ci sono gli indigeni locali, i Sasak, famosi per i riti fastosi e le bellissime danze. Vi piacerà assistere ai loro balletti accompagnati dai “gamelans”, gruppi musicali composti da una varietà di strumenti.

Ma, come dicevano i latini: in medio stat virtus. Anche nelle isole Gili è così. Delle tre isolette dell’arcipelago, la più virtuosa è quella che sta in mezzo: Gili Meno. È la più piccola e dista circa un chilometro dalle altre due “sorelle”. Per raggiungerla vi basterà prendere il traghetto oppure affidarvi a un pescatore che con la sua barca vi dà la possibilità di potervi fermare dove e quando vorrete. Prima ancora di arrivare, avrete l’impressione di sbarcare in un posto speciale. Un’isola piatta con al centro un lago salato e un piccolo parco ornitologico.

isole gili

Di isole così, nel totale rispetto della natura ne sono rimaste davvero poche. Ve ne renderete subito conto, quando, scesi dall’imbarcazione, vi ritroverete in un atollo circondato da spiagge di sabbia simile al borotalco con un mare limpido e ricco di una splendida barriera corallina, dove l’imperativo fondamentale è vivere in pace, immersi nel totale silenzio della natura. A Gili Meno nemmeno un bar. Nessun party notturno. Solo calma e nessun rumore. Un posto davvero unico dove potrete soggiornare e gustare il pesce appena pescato riproposto in maniera creativa e fusion al Mahamaya boutique resort.

A rimarcare il tempo che trascorre lentamente, un unico “dolce rumore”: lo sciabordio del mare. Ma la vera ricchezza di Gili Meno consiste soprattutto nel passeggiare lungo le spiagge solitarie, costituite prevalentemente da coralli morti e disseminate da centinaia di conchiglie dalle forme più disparate, rese ancor più affascinanti quando la bassa marea rende visibili decine di stelle marine. Il giro completo dell’isola? Si fa a piedi e in meno di un’ora, mentre un silenzio irreale scandisce il tempo. Un modo per conoscere pure la gente locale. Sarete subito colpiti dalla loro gioia e cordialità e dai sorrisi dei bambini.

A regnare in questo paradiso tropicale incontaminato sono solamente l’Oceano e il sole. La vegetazione non è molto florida, colpa delle scarse precipitazioni, ma non mancano i pini marittimi e piante dai rami arcuati. Il mare è meraviglioso, ma attenzione, la corrente è veramente forte. Nonostante la distanza tra un’isola e l’altra sia davvero poca non tentate di attraversare a nuoto questo tratto di mare. È davvero pericoloso.

isole gili

Gili Meno è l’isola per godersi tuffi in santa pace in acque trasparenti, ma il bagno, come anche nelle altre due Gili, è sempre meglio farlo al mattino, perché a metà pomeriggio scende la marea e riaffora un vero e proprio labirinto corallino. Qui gli appassionati di snorkeling non potranno che essere al settimo cielo. Si possono fare delle immersioni guidate, come quella al Bounty Wreck, sui cui fondali giace un vecchio relitto da dove escono miriadi di pesci dai mille colori, o all’Eden Reef, regno dei cavallucci marini, polpi e pesci foglia. Spesso capita persino di avvistare le tartarughe marine anche a pochi metri dalla spiaggia. Nell’isola, insomma non manca proprio nulla, anzi no, manca l’energia elettrica. Arrivate quindi muniti di torcia, perché durante la notte i generatori che forniscono energia vengono staccati. Solo il buio. Fuori si leva la luna. Anche questa è magia.

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Info

Ente del turismo: www.gili-paradise.com

Mahamaya -
Boutique hotel con ristorante: www.mahamaya.com

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