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Israel Horovitz in Italia per la presentazione del libro TRILOGIA HOROVITZ

Creato il 18 marzo 2010 da Teatrochepassione
Spoleto, 21 marzo
Roma, 22 e 23 marzo
Il famoso drammaturgo e sceneggiatore americano Israel Horovitz sarà in Italia dal 21 al 23 marzo per presentare il libro TRILOGIA HOROVITZ, che contiene gli inediti di suoi tre atti unici.
In queste tre giornate la Compagnia Horovitz-Paciotto promuoverà una serie di incontri, conferenze e presentazioni sul lavoro di questo grande drammaturgo americano, con la partecipazione dell’autore stesso, dei membri della compagnia e di una serie di ospiti speciali.
Il primo incontro si terrà Domenica 21 marzo a SPOLETO, alle ore 17.00 presso l’Hotel Albornoz dove verrà presentato il libro Trilogia Horovitz e si terrà a seguire la Mise en espace di Suite Horovitz
Dopo questa prima presentazione, tutto il gruppo si sposterà a ROMA, Lunedi 22 marzo presso il CENTRO STUDI AMERICANI dove allo ore 14.30 ci sarà la Proiezione del film Fragole e sangue (The Strawberry Statement, 1970) e alle ore 16:00  un incontro pubblico con Israel Horovitz
Sempre a ROMA, Martedì 23 marzo presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, Sezione di Anglistica, UNIVERSITÀ LA SAPIENZA, si terrà alle ore 11.00 una Conferenza pubblica di Israel Horovitz, mentre alle ore  17.00 presso il TEATRO INDIA si terrà la Mise en espace di Suite Horovitz e a seguire la presentazione del libro Trilogia Horovitz.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO TRILOGIA HOROVITZ
Un incontro con l’autore per presentare i tre atti unici che compongono la Trilogia Horovitz, una trilogia della solitudine, come l’ha definita il critico Gianfranco Capitta che ha scritto l’introduzione al libro. Horovitz racconterà alcune delle esperienze più significative della sua carriera e in particolare del suo rapporto con l’Italia e Spoleto, luogo da cui partì il suo successo internazionale grazie al Fedstival dei 2 Mondi del 1968, e dove dopo quaranta anni ha deciso di fondare una sua compagnia italiana.
Parteciperanno il giornalista-critico Gianfranco Capitta, il regista Andrea Paciotto ed altri ospiti.
Il libro si compone di tre atti unici inediti per l’Italia:
L’INDIANO VUOLE IL BRONX (1968)
Gupta, l'indiano del titolo, è appena arrivato dal suo paese natale per visitare il figlio che vive a New York. Non parla altro che Hindi e solo alcune parole straniere. Mentre aspetta un autubus per il Bronx, si avvicinano due giovani, Joey e Murph, che cominciano a prenderlo in giro. Le provocazioni e gli insulti iniziali, gradualmente portano ad una escalation di rabbia e violenza.  Lo stesso Horovitz aveva portato questo testo in Italia, poco dopo il suo debutto, al Festival di Spoleto, con un cast d’eccezione, di cui facevano parte due giovanissimi e ancora poco conosciuti Al Pacino, John Cazale e Mathew Cowles. Quell’edizione vinse tre Obie Awards: migliore testo, migliore attore protagonista (Pacino) e migliore attore non protagonista (Cazale).
BEIRUT ROCKS (2006)
Si svolge interamente nella stanza di un Hotel a Beirut, durante la guerra tra Israele e gli Hezbollah del 2006. I personaggi sono quattro studenti di università americane, che si trovano in Libano per un periodo di vacanza-studio. Vista l’emergenza vengono radunati in questo luogo in attesa di essere evacuati. Tra loro scoppia un forte conflitto, che coinvolge in maniera particolare un ragazzo di origine ebraica ed una ragazza nata in Palestina.
EFFETTO MURO (2009)
Horovitz ha detto di Effetto Muro" è un testo semplice e chiaro che vuole presentare una situazione della vita reale che non è assolutamente semplice echiara.” Un testo breve ma molto inteso. Due uomini, un soldato e un giovane professore universitario a cui è stata uccisa la famiglia durante l’attacco kamikaze su di un autobus, si incontrano all’alba di fronte ad un posto di controllo militare del confine di fronte a Ramallah.
Oltre ai tre testi, il libro contiene anche informazioni e foto sullo spettacolo TRILOGIA HOROVITZ e il racconto CARTOLINE DA PIAZZA DEL DUOMO, scritto dallo stesso autore in occasione del suo recente ritorno a Spoleto. Il racconto, che farà parte dell’autobiografia che Horovitz sta scrivendo per un editore francese, ricostruisce la sua esperienza di giovane e sconosciuto autore e l’importanza di quel viaggio in Italia del 1968, durante il quale lui e suoi compagni ebbero l’opportunità di partecipare al Festival dei due Mondi e di iniziare conseguentemente delle straordinarie carriere internazionali.
ANTEPRIMA/MISE EN ESPACE DI SUITE HOROVITZ
Suite Horovitz è composta da una serie di atti unici, scritti tra il 2006 e il 2009, tutti ambientati all’interno di in un Hotel: testi brevi, commedie ironiche e pungenti, divertenti, commoventi, provocatorie ed impegnate. Ognuna presenta un punto d’osservazione diverso, uno squarcio sull’esperienza dell’uomo e della donna contemporanei. Nel loro insieme, rappresentano un coinvolgente caleidoscopio di umanità, dando voce ai piccoli e grandi drammi del quotidiano, alle paure, ai sogni e alle speranze. Sotto la direzione del regista Andrea Paciotto, e con le musiche del compositore Rolando Macrini, alla mise en espace parteciperanno gli attori membri della compagnia: Enrico Salimbeni , Nicole Sartirani, Simonetta Solder , Giorgio Marchesi, Francesco Bolo Rossini, anche altri attori di altissimo livello, conosciuti anche al grande pubblico televisivo e cinematografico: Anna Ferzetti, Sarah Felberbaum, Rossana Carretto, Michele Nani , Valentina Chico, Raffaele Esposito, Pietro Bontempo, Andrea Jeva Quacquarelli, Valerio Aprea,  che daranno corpo e voce ai vari personaggi, omaggiando dalla scena il lavoro di questo grande autore.
PROIEZIONE DEL FILM FRAGOLE E SANGUE (THE STRAWBERRY STATEMENT)
Film del 1970, tratto da un romanzo di James Simon Kunen e sceneggiato da Israel Horowitz, che interpreta anche uno dei personaggi, ispirato a fatti realmente accaduti durante la rivolta degli studenti di New York, contro la vendita all'esercito di terreni destinati a servizi per la comunità afroamericana. Diretto dal giovane regista statunitense Stuart Hagmann, il film vinse il Premio della giuria al 23° Festival di Cannes. Mosso dall'attrazione per una giovane, Simon, studente con interessi sportivi (il canottaggio), partecipa all'occupazione dell'università, contro la decisione del consiglio di amministrazione di cedere all'esercito alcuni terreni, sede di una scuola e di alcuni campi da gioco per i ragazzi della comunità nera. Sotto la spinta dei convulsi avvenimenti di quei giorni, matura in lui una nuova consapevolezza civile che lo accompagna sino al brutale assalto della Guardia nazionale all'interno dell'università, con cui si chiude il film.
Il programma prevede le seguenti attività:
Domenica 21 marzo – SPOLETO presso Hotel Albornoz
Ore 17:00 – Presentazione libro e Mise en espace di Suite Horovitz
Lunedì 22 marzo – Roma  presso il CENTRO STUDI AMERICANI
ore 14:30    Proiezione del film Fragole e sangue (The Strawberry Statement, 1970)
ore 16:00    Incontro con Israel Horovitz
Martedì 23 marzo ROMA presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, Sezione di Anglistica, UNIVERSITÀ SAPIENZA
ore 11:00    Conferenza di Israel Horovitz
Martedì 23 marzo ROMA presso il Teatro India 
ore 17:00    Mise en espace di Suite Horovitz
ore 18:30    Presentazione del libro Trilogia Horovitz
Tutti gli incontri sono aperti al pubblico. L’ingresso è gratuito.
La presenza di Israel Horovitz in Italia e la presentazione del suo libro fanno parte del progetto 70/70 Horovitz Project, iniziato lo scorso marzo dalla Barefoot Theatre Company di New York, per celebrare i 70 anni di Horovitz, attraverso spettacoli, letture e conferenze dedicate al lavoro di Horovitz, che si svolgono nell’arco dell’anno in diverse parti del mondo.
L’iniziativa viene realizzata con la collaborazione dell’Ambasciata Americana, del Teatro di Roma, del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’UNIVERSITÀ SAPIENZA, dell’Albornoz Art Hotel di Spoleto, della Casa Editrice Editoria e Spettacolo, che ha curato la pubblicazione, di Offucina Eclectic Arts e del La MaMa Umbria International, che hanno prodotto lo spettacolo Trilogia Horovitz, lo scorso settembre a Spoleto
L’AUTORE
ISRAEL HOROVITZ
Drammaturgo americano estremamente prolifico, Horovitz ha scritto oltre settanta testi teatrali, di cui molti tradotti e messi in scena in più di trenta lingue diverse.
Tra i suoi testi più conosciuti ci sono a livello internazionale: Line (in scena a New York da 36 anni), The Indian Wants The Bronx (per il quale ha vinto il premio Obie come migliore opera teatrale, con un cast che comprendeva due giovani e ancora sconosciute star del cinema americano: John Cazale e Al Pacino; questo spettacolo faceva parte di tre lavori presentati nel 1968 al Festival di Spoleto), Rats, Morning, The Primary English Class, The Wakefield Plays, The Widow’s Blind Date, Today I Am A Fountain Pen, Park Your Car In Harvard Yard (attualmente in scena a Parigi e Praga; da questo testo Horovitz ha tratto la sceneggiatura per un film con Julianne Moore), North Shore Fish, Fighting Over Beverley, Lebensraum (accolto trionfalmente a Parigi nella passata stagione), e My Old Lady (in scena a Parigi, con Line Renaud e Samuel Labarthe). Tra quelli più recenti: Free Gift, Stations of the Cross, One Under, 50 Years of Caddieing, Speaking Well of the Dead, Unexpected Tenderness, Fast Hands, Security, A Mother’s Love, Sins of the Mother, The Fat Guy Gets the Girl, Cat-Lady, The Dance Play, The Race Play, Hotel Play, The Audition Play, 2nd Violin, Beirut Rocks, The Secret of Mme. Bonnard's Bath, The P-Word, e Compromise. Fino ad ora, solamente pochi di questi testi sono stati tradotti e messi in scena ini Italiano.
Israel Horovitz ha scritto sceneggiature per numerosi film, tra questi: Author! Author! (un film largamente autobiografico con Al Pacino, nella parte di un drammaturgo che non riesce a far produrre i suoi testi teatrali a Broadway, ma che si scontra con la realtà di dover mantenere una famiglia numerosa), The Strawberry Statement (Fragole e Sangue, un film tratto da un romanzo giornalistico di James Simon Kunen che parla della rivolta studentesca degli anni sessanta; Vincitore nel 1970 Premio della giuria al Film Festival di Cannes), Sunshine (scritto insieme a Istvan Szabo; film vincitore del European Academy Award come migliore sceneggiatura), James Dean (una biografia dell’attore; film nominato per EMMY award). Ha inoltre scritto, diretto ed interpretato il documentario 3 Weeks After Paradise.
Horovitz ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui: due OBIE awards, un premio alla carriera Prix de Plaisir du Théâtre, un Prix Italia premio internazionale per programmi radiofonici, un Sony Radio Academy Award (per il radiodramma Man In Snow), un Premio come migliore sceneggiatore dal Writers Guild del Canada, un Christopher Award, due Drama Desk Award, un premio letterario dell’American Academy of Arts and Letters, un Elliot Norton Prize, un premio alla carriera dall’Associazione ebraica B’Nai Brith, un premio letterario del Washington College, un Dottorato Honoris Causa in Letteratura dal Salem State College, un Literary Lights Award dalla Boston Public Library, un Walker Hancock Prize, e molti altri.
Horovitz ha servito per trenta anni come direttore artistico della Gloucester Stage Company di Gloucester, Massachusetts, da lui fondato nel 1979. Nel 1975 ha inoltre fondato il New York Playwrights Lab, di cui è ancora oggi direttore artistico, un’associazione che ha la missione di stimolare ed incoraggiare importanti e riconosciuti autori americani a scrivere per il teatro.
Ufficio Stampa – Daria Delfino tel. 347.6687903 – e mail [email protected]

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