Israele on the road: da Eilat a Tel Aviv, attraverso il deserto del Negev

Creato il 01 aprile 2015 da Bloggirl

Immaginate un luogo dove è quasi sempre primavera o estate, a solo quattro ore di volo dall’Italia, affacciato su tre mari, esotico quel tanto da farci assaporare la magia del Medio Oriente ma anche con standard di servizi alti.

E’ Israele, dove convivono start up innovative (a proposito, viaggiatori, lo sapevate che Waze è nata qui?), alta tecnologia, a tradizioni ancestrali, paesaggi biblici e tanta, tanta natura sorprendente. Vedrete fiori sbocciare nel deserto, città bibliche riportate alla luce, oasi naturali in centro a metropoli. Benvenuti in Israele, anzi, shalom!

Eilat, tra fenicotteri, gechi e delfini

Il mio viaggio in Israele è partito dalla sua punta sud, all’inseguimento di uno speciale tipo di viaggiatori che ogni anno a migliaia scelgono questa terra come luogo di transito per eccezione: gli uccelli migratori. Qui a Eilat, porto strategico sul mar Rosso con due frontiere, verso l’Egitto e la Giordania, ogni anno si ritrovano birdwatcher da tutto il mondo per il festival a loro dedicato ed è uno spettacolo che meraviglia anche chi non è del ramo.

Birdwatcher al lavoro!

E’ una magia che si sprigiona davanti a binocoli e obiettivi potenti quella di tante specie rare che animano cinguettanti alberi e arbusti nel deserto o lungo le Salt Pools, le saline di Eilat, paradiso di pace dove si rifugiano centinaia di uccelli rari, tra cui lo spettacolo di ammirare da vicino interi gruppi di fenicotteri rosa, come ballerine piumate intente in una danza placida sugli specchi d’acqua che si stagliano, con sullo sfondo la città giordana di Aqaba.

Eilat è luogo di natura e silenzio, ma anche perfetto per chi ama abbinare shopping e divertimento. E’ zona franca, e fare compere può essere vantaggioso. La passeggiata sul lungomare regala bancarelle e una miriade di locali per tutti i gusti e tutte le tasche.

In Israele si mangia bene dappertutto, vi consiglio di lasciarvi tentare da piatti a base di pesce e di non dimenticare mai il dessert, i dolci sono ottimi. E se siete vegan? Siete nel posto giusto! Alternative ai prodotti animali ce ne sono tantissime.

Qui si può vivere l’incanto anche di vedere i delfini, al Dolphine Reef, un delfinario molto speciale visto che qui i simpatici abitanti vivono nel loro habitat naturale. Sono loro che decidono quando arrivare e se interagire o meno con gli umani.  Una visita la merita anche l’osservatorio sottomarino, situato 6 metri sott’acqua.

Ogni emozione ha il suo momento speciale: per il birdwatching il mattino presto è l’ora migliore, il pomeriggio può essere dedicato a spiaggia e delfini, mentre sul calar della sera ci si sposta a osservare un parco molto speciale: il Desert Dragon Land, il parco per i gechi!

Si trova lungo la strada numero 90, vicino al parco per il birdwatching: una strada sterrata indica il sentiero per l’osservazione di questi simpatici abitanti del deserto.

Continua il viaggio: on the road attraverso il deserto del Negev


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