Istat, i lavori che ci sono ma che nessuno vuole fare

Creato il 24 maggio 2013 da Giuseino @seriesmag

L’Italia si sa è un paese dalle mille contraddizioni e ipocrisie e anche quando si parla cosi tanto di crisi economica e crisi occupazionale non è poi tutto liscio e chiaro cosi come ci dicono certi dati, secondo l’istituto di ricerca esistono figure professionali in Italia ad oggi totalmente scoperte che nonostante la crisi sono in cerca di personale ma che nessuno risponde e vuole fare.

L’ultima indagine della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha passato in rassegna i diversi tipi di impieghi per i quali sul mercato non c’è domanda, ma un’altissima offerta e tra le professioni dimenticate spuntano quelle del sarto, del panettiere e del falegname, e poi installatori di infissi, pasticceri, baristi, camerieri e macellai. Si tratta di lavori manuali che richiedono fatica e turni anche in notturna, oppure un percorso lungo ed impervio prima di diventare esperti, ma che in ogni caso assicurano forti guadagni e la possibilità di lavorare anche autonomamente.