La nuova norma che impone ai Comuni di piantare un albero per ogni bambino sarà, tra qualche giorno, obbligatoria. Istituita la “Giornata degli alberi”.
Entra in vigore il prossimo 16 febbraio la legge che obbligherà ogni Comune a piantare, entro sei mesi, un albero per ogni bambino nato o adottato nel Comune stesso.Saranno poi le Regioni e le Province autonome a individuare le specie arboree più consone alle caratteristiche del clima, tipo di terreno e paesaggio dei luoghi. Le nuove misure, volte a incentivare lo sviluppo di spazi verdi urbani, hanno anche istituito la “Giornata nazionale degli alberi” fissata per il 21 novembre di ogni anno.
E se il Comune non adempie all’obbligo? Entro il 31 dicembre di ogni anno l’ente territoriale dovrà disporre delle varianti urbanistiche per assicurare il rispetto delle quantità minime di spazi pubblici riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi in rapporto agli insediamenti residenziali e produttivi.
A controllare il rispetto della legge sarà il Comitato per lo Sviluppo del verde pubblico, istituito presso il Ministero dell’Ambiente.
Gli alberi non sono solo elementi di arredo delle nostre città. Per quanti fossero al “verde” di nozioni ambientalistiche, ricordiamo infatti che un singolo albero è in grado di fornire ossigeno per 10 persone e di assorbire, a seconda delle dimensioni, da 7 a 12 kg di emissioni di CO2 all’anno. Gli alberi, inoltre, riducono l’inquinamento acustico.
Il nostro Paese perde suolo verde alla velocità di 8 metri quadrati al secondo! Un dato davvero allarmante. Il ritmo degli ultimi cinque anni è il più veloce di quelli registrati negli ultimi 50. Il picco però è stato negli anni ’90, in cui si sfiorarono i 10 mq al secondo. I risultati sono stati resi noti ieri dallo studio dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra).
Ma purtroppo la Voce Solbiatese alla guida del nostro comune ha rinunciato al Parco di Solbiate