Bristol project
Qualche settimana fa la cara Zelphy mi ha suggerito di tenere un diario del trasferimento a Bristol (parto giovedì) ma io avevo scartato l’idea pensando che prendesse troppo tempo. Ora ho rivalutato la questione, perché in effetti può essere utile, soprattutto a me, e abbastanza rapido.
Innanzitutto, Bristol: è più piccola della classica Londra (fa circa 400.000 abitanti), meno caotica, sicuramente meno inquinata, sull’oceano… insomma, va bene per me che mi sono stancata della grande città.
Per stare nel Regno Unito non è necessario un visto se si proviene dall’Unione Europea, quindi il vantaggio rispetto all’Australia o agli USA è che non rischi di diventare un clandestino ^^
Per quanto riguarda la casa, ci sono un sacco di appartamenti in condivisione. Su siti come Gumtree o Spareroom è possibile mettere un annuncio e rispondere ad annunci (un po’ come su Bakeka).
Prima di firmare qualunque cosa o inviare denaro però è meglio vedere faccia a faccia le persone/agenzie con cui si è in contatto, quindi è meglio trovare una sistemazione provvisoria che faccia da base per fissare appuntamenti e vedere alloggi. Una stanza doppia costa circa 450-550$ al mese incluse spese.
Gli ostelli sono piuttosto cari, mentre sono abbordabili i Bed and Breakfast. AirBnB è un buon sito con ottime offerte. Io ho trovato una stanza doppia in centro per 215€ a settimana.
Poi, per lavorare serve un National Insurance Number, per ottenerlo si chiama il Jobcentre plus al numero 0845 600 0643 e si fissa un appuntamento.
Serve poi un conto in banca. Mi dicono che la Barclays apre conti senza richiedere un certificato di residenza o contratto di lavoro.
Questo è tutto per ora, a settimana prossima per news!!