Se state pianificando una visita all'Alhambra é abbastanza raccomandato riservare con tempo, poiché i posti per visitare i vari saloni sono limitati. Le entrate si possono riservare via internet o nella biglietteria:
http://www.alhambradegranada.org/es/info/ventadeentradasalhambra.aspIn ogni caso, se non avete potuto acquistare le entrate per le date in cui vi trovate nella cittá, vi consigliamo di visitare il bosco dell'Alhambra e le zone gratuite del complesso.Noi abbiamo scelto di camminare per il monte di al-Sabika nel quale si costruí l'Alhambra. Si puó salire anche in taxi o bus. Merita la pena passeggiare per il frescore dell'ombra che danno gli alberi e le bellissime panoramiche che si incontrano strada facendo.Ci addentriamo nel recinto per la
Puerta de los Carros e cominciammo a fotografare i bellissimi giardini che danno al El Generalife.Dentro il Generalifesi puó apprezzare la bellissima architettura di stile arabo e i giardini pieni di fiori e fontane strategicamente collocate. Il Generalife fu usato come luogo di ricreo per i re che lí abitavano.
Salimmo per il Generalife per rinfrescarci un pó nelle fonti d'acqua per poi dirigerci nel Palazzo di Carlos V. Questo edificio di forma circolare possiede al suo interno il museo dell'Alhambra con numerosi artefatti nazaharí trovati nel luogo.
Continuiamo la visita nella parte riconosciuta come la piú antica dell'Alhambra: La Alcabaza. Si dice che fu l'autentica fortezza e che fu ricostruita varie volte dovuto ai danni causati per le varie guerre civili. Giá nell'epoca del Cristianesimo la Alcazaba fu usata come prigione.
Viste panoramiche di Granada dall'Alcazaba.
Area archeologica del Palazzo Yusuf III
Ed é arrivata l'ora di entrare nella zona meglio conservata dell'Alhambra. Si inizia la visita dal Giardino di Machuca passando per l'edificio di Comares
Fu un peccato quando ci rendemmo conto che il Giardino dei Leoni era in fase di restauro. Tuttavia un luogo magico.
Sala dei Re e la Sala de Dos Hermanas
Da qualche parte nell'Alhambra...
E di nuovo fuori. Giardino di Lindaraja
Terminammo la nostra visita all'Alhambra e tornammo alla cittá per prepararci all'avventura. Nei giorni in cui ci trovavamo a Granada non solo ci godemmo le passeggiate turistiche e le feste. Decisimo anche di contattare un'agenzia di avventure per conoscere un pó di natura.La prima escursione sará al Lago di Quéntar. Ci incontrammo con la guida in un paesino vicino, quindi salimmo su un autobus dal centro della cittá e passeggiammo per questo piccolo 'pueblito' tra le montagne.
Ordoño, la nostra guida, ci trattó stupendamente, fu simpaticissimo e conversammo per tutto il cammino fino al lago. E...pronti??
E a remare...Che bellissima sopresa, una grotta!
Un riposino per contemplare con tranquillitá la bellezza della natura.
Ci divertimmo cosí tanto che ci lasciammo convincere per un'altra avventura prima di tornare a Madrid. Torrentismo!Un'altra volta nel primo mattino Ordoño ci trasporto con il suo furgone color arancione di Granaventur. Questa volta ci diressimo al Barranco del Rio Verdeper scendere tra le sue crepe accompagnati da due avventurieri granadini. Le viste ci lasciarono ancora una volta con la bocca aperta.
Alcuni animali curiosi...
E comincia l'avventura...
Una foto di gruppo
Alcune delle foto durante l'escursione del torrentismo furono realizzate da Granaventur. Queste sono segnate in basso nelle foto. Se desiderate realizzare qualcun tipo di escursione a Granada con questa agenzia potete informarvi con questo link. Molto professionali e prezzi giustissimi.http://www.granaventour.com/Dopo questa storia, credo che sia evidente il perché della scelta del titolo “In love with Granada”. Rimanemmo innamorati e torneremo senza pensarci due volte.Alla prossima, amici di Carried by the Wind!!