IT un motore torinese della convergenza

Motore, convergenza e IT sono le parole chiave che abbiamo individuato e che compongono il titolo del convegno. Le ragioni saranno sviluppate nelle due ore a disposizione dei relatori e del pubblico.
La convergenza è un concetto che prendiamo in prestito dalla geometria, ma in particolare dalla geometria applicata all’arte, perchè la visione prospettica è l’insieme delle tante linee che si ritrovano a confluire in quello che l’artista visuale chiama punto di fuga, dove paradossalmente si concretizza nella visione.
Il mondo postindustriale ha costruito dalla concretezza del manufatto il valore aggiunto dell’immaterialità con processi che hanno coinvolto la cultura, la comunicazione, la psicologia e la sociologia, e di volta in volta si ritrovano nel marketing, nel design fino all’arte applicata al prodotto e viceversa. I fili che si dipanano nel mercato, dalla produzione, alla vendita, alla postvendita sono linee che convergono verso il punto di fuga del consumatore, del cliente, del prosumer e le altre decine di ruoli che la persona del 2000 è destinato, suo malgrado, a incarnare.
L’information technology ha guidato sin dagli anni 80 la svolta della globalizzazione, ha seguito negli anni 90, con risorse e strumenti adeguati, l’apertura di nuovi mercati e nuovi paradigmi economico-finanziari ed oggi è pronta a sostenere l’esplorazione e la colonizzazione del Quinto Continente.
La ‘prospettiva’ come ha guidato l’uomo nuovo verso il Nuovo Mondo nel Rinascimento, di nuovo crediamo darà valore alla centralità dell’uomo ed la suo modo di osservare il cambiamento, come punto di fuga eterno.
La conoscenza che si diffonde nel Cloud computing, non solo concetto tecnologico, ma modo concreto di Essere se stessi in qualsiasi punto della terra.
Il mobile che è al tempo stesso, esigenza primaria del business contemporaneo e risorsa creativa per interpretare, reinterpretare, destrutturare e localizzare sapere e informazione. La tecnologia dei Big Data, raccolta, elaborazione e analisi della complessità informativa e informatica. La social mediaticità, il paradigma sul quale ogni strategia futura, sociologica, politica, economica deve declinarsi.
Sono le quattro linee che convergono vers/o il futuro che abbiamo posto al centro di un quadro dallo stile vagamente rinascimentale. Di questi temi converseremo con Marco Griffa di Loescher,  Massimo Rosso e Gianni Bellisario di RAI, Gabriele Elia di Telecom e Anna Masera de La Stampa il 6 dicembre alle ore 17 al Museo della Radio di Torino, via Verdi, 16. Il convegno è organizzato dal Club Dirigenti Informatica
Segreteria Organizzativa
Club Dirigenti Informatica
Tel. 011/5718.323
Fax. 011/542.905
mail: clubdi@ui.torino.it 6 Dicembre 2012
Museo della Radio e della Televisione della Rai
Via Verdi, 16 – Torino

Orari del convegno

17.00 Accoglienza dei partecipanti

17.15 Apertura dei lavori
Paolo Paganelli – Presidente CDI
Pietro Grignani – Direttore del Centro di produzione RAI di Torino

17.30 Introduzione e presentazione relatori
Giorgio Fontana – Comitato scienti fico – Media Duemila

Il Cloud
Marco Griffa – Amministratore Delegato – Loescher Editore

I Big Data
Giovanni Bellisario – Direzione Palinsesto – RAI
Massimo Rosso – Direzione ICT – RAI

Il Mobile
Gabriele Elia – Resp. Future Internet Technologies – Telecom

I Social Media
Anna Masera – Social media editor de lastampa.it

18.45 Tavola rotonda,domande e risposte con i partecipanti

La partecipazione è gratuita previa registrazione presso la Segreteria Organizzativa via mail: clubdi@ui.torino.it

L’evento potrà essere seguito in streaming dai seguenti domini:
www.clubdi.org – www.ict-pro.it Scarica e diffondi l’invito : INVITO L’IT motore della convergenza digitale