L'Italia si conferma anche nel 2014 uno dei fanalini di coda dell'informatica in Europa: ben 22 milioni di italiani infatti non navigano su internet o non lo hanno mai fatto; peggio di noi fanno solo due altri paesi.
I dati rilasciati dall'Istat (il nostro istituto dedicato alle statistiche economiche e non ufficiali) sono l'immagine inequivocabile del nostro paese: l'Italia continua ad essere il fanalino di coda in Europa (solo Romania e Bulgaria sembrano essere messi peggio) nell'utilizzo di internet e quindi nell'informatica in generale.
Secondo il rapporto ISTAT "Cittadini e nuove Tecnologie" si evince che ben 22 milioni di nostri concittadini italiani non hanno mai navigato su internet, la tecnologia più innovativa degli ultimi decenni che ha completamente rivoluzionato il modo di vedere il mondo a portata di click.
Di questi 22 milioni di persone la stragrande maggioranza sono anziani, ovvero persone che hanno almeno 65 anni; di questi infatti quasi il 75% non naviga su internet o non ci ha mai provato in tutta la sua vita con qualsiasi tipo di dispositivo, sia un PC, un tablet o uno smartphone; il dato diventa ancora più allarmante se prendiamo in considerazione le persone ultra 75-enni, che secondo l'Istat per quasi il 94% non è per niente interessato a provare internet e tutti i vantaggi ad esso associati.
Come già detto in precedenza non tutti gli utenti che non navigano su internet sono anziani; tra i 22 milioni di persone nel nostro paese una buona percentuale è costituita dagli utenti più piccoli dai 6 ai 10 anni, che sicuramente per volere non proprio, non hanno mai navigato su internet; quasi il 50% di loro infatti non ha mai utilizzato il web neanche una volta, pur essendo i più fortunati che sono nati nell'era dell'informatica.
La d'informatizzazione dei più piccoli secondo L'ISTAT è dovuta sostanzialmente dai genitori; se quest'ultimi infatti utilizzano internet allora quasi il 95% dei loro figli lo utilizzeranno prima dei 14 anni, mentre se i genitori non sono interessati al web può capitare invece che quasi il 40% dei loro figli sotto i 14 anni non avrà la possibilità di andare sul web liberamente.
L'Italia è messa meglio solamente di Romania e Bulgaria nel mondo sul web; il nostro paese è sempre un fanalino di coda dell'Europa, e questa statistica più che problemi di accesso sembra essere dovuta a problemi di mentalità, dove le persone più anziane sono completamente disinteressate alla nuova tecnologia (chi di voi non ha dei nonni che non navigano minimamente o non si interessano di informatica? Sicuramente in molti).