L’Italia riparte là dove l’avevamo lasciata, tre settimane e qualche giorno fa, nell’amichevole contro l’Argentina in onore di Papa Francesco: confusione, schemi che latitano anche per le necessità che hanno costretto Prandelli a modificare tutti i reparti. Assente Barzagli si difende a quattro con Antonelli ed Abate (unici esterni bassi a disposizione) e la coppia Bonucci-Chiellini in centro; l’infortunio di Marchisio riporta in azzurro Thiago Motta che fa reparto con Pirlo e De Rossi con Candreva che largo in fase di attacco sostiene la coppia Insigne – Gilardino. Ci vuole una buona mezz’ora per uscire dal torpore ereditato dalla partita contro l’Argentina, trenta minuti nei quali l’unico tiro lo effettua Tonev senza riuscire ad impensierire il pur impacciato Buffon di questi tempi sui tiri dalla distanza. Come a Roma, è Insigne a suonare la sveglia e a far uscire gli azzurri dalla loro metà campo iniziando a macinare qualche spunto ad impensierire la retroguardia bulgara mentre Gilardino con il suo classico gioco spalle alla porta diventa facile bersaglio delle rudezze di Bodurov. Cresce piano piano, come un motore diesel, l’Italia e al 39′ riesce a sbloccare il risultato: cross dalla sinistra di Candreva, che dalla Confederations Cup in poi ha trovato una sua nuova dimensione in azzurro, e tocco di testa sotto misura di Gilardino. Finisce una prima parte di gioco che può soddisfare solo per il risultato e per l’ultima decina di minuti.
Pronti via e dopo due minuti un brivido corre per la schiena dei tifosi azzurri: difesa azzurra ferma, Nedelev mette la palla in mezzo, Popov tocca a colpo sicuro da due metri e Buffon salva il risultato. L’Italia si abbassa oltre misura e la Bulgaria trova il coraggio per spingere alla ricerca del pareggio mentre gli azzurri puntano sull’attacco di rimessa. Si infortuna Antonelli e prima che la panchina organizzi la sostituzione si scatena una mischia furibonda nell’area azzurra con un salvataggio di Buffon e un sacrificio di Thiago Motta su legnata dal limite dell’area. Tre minuti dopo Nedelev sfiora il palo alla destra del portiere azzurro con un sinistro tagliato. L’Italia non riesce ad interrompere l’assedio bulgaro mentre entrano Astori al posto di Antonelli e Giaccherini a sostituire Insigne. Sono minuti di grande paura poi poco per volta gli azzurri riescono a ritrovare la calma e quanto meno ad arginare le folate della squadra di Penev. E’ un regalo della difesa bulgara a mettere Gilardino ad un passo dal raddoppio con salvataggio di Bodurov sulla linea, ma è un fuoco di paglia. Si ferma per un problema muscolare anche Abate e Prandelli che stavo facendo scaldare Florenzi è costretto a giocarsi l’ultimo cambio con l’ingresso di Maggio. Gli ultimi dieci minuti diventano una lenta agonia si soffre fino al colpo di testa di Minev a due passi che va fuori di un soffio prima del fischio finale.
IL TABELLINO
ITALIA – BULGARIA 1-0 (39′ Gilardino)
ITALIA (4-3-2-1): Buffon; Abate (80′ Maggio), Bonucci, Chiellini, Antonelli (62′ Astori); De Rossi, Pirlo, Thiago Motta; Candreva, Insigne (64′ Giaccherini); Gilardino. All. C.Prandelli
BULGARIA (4-1-4-1): Mihajlov; Y.Minev, Bodurov, Ivanov, V.Minev; Dyakov (75′ Delev) ; Manolev (54′ Iliev), Nedelev, Gadhzev, Popov; Tonev (60′ Rangelov). All. L.Penev
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