Un report deliberato nel corso dell’ultima riunione della Deputazione amministrativa del Consorzio in cui si dettagliano i numeri che inducono ad una pre allerta.
“Le precipitazioni piovose tra settembre 2011 e gennaio 2012 sono del 40% inferiori alla media del periodo 1995-2009 e del 60% rispetto allo stesso periodo del 2010”, spiega il Consorzio. Inoltre, in questo autunno-inverno, si stanno verificando scarsissime precipitazioni nevose, dunque nel periodo primaverile-estivo i corsi d’acqua non beneficeranno dell’effetto del disgelo.
Nel monitoraggio del Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento, appare alquanto critica anche la situazione delle falde. “Nel gennaio 2012 le falde cui attingono i pozzi consortili, tra Mortegliano e Codroipo, registrano un abbassamento di 4 metri rispetto al gennaio 2011 – si legge nella memoria inviata alla Regione –. Inoltre, nel Cividalese l’abbassamento delle falde rispetto al 2011 risulta addirittura di 14 metri”. Per saperne di più leggi: http://www.udine20.it/italia-coperta-dalla-neve-friuli-a-rischio-siccita/