Italia - Figi 37 - 31: commento

Creato il 16 novembre 2013 da 22metri @22metri

Azzurri deludenti contro gli indisciplinati figiani.

Partita brutta,  a tratti inguardabile, segnata dal record di cartellini gialli, 6, di cui alla fine del primo tempo 4 contemporanei contro le Figi, dove l'Italia, nonostante il dominio territoriale, numerico e di falli a favore non è riuscita a convincere. Gli azzurri si sono fatti condizionare dal gioco confusionario degli ospiti, hanno creato molto poco ed hanno dimostrato che la lezione subita dall'Australia non è servita a migliorare contro il gioco veloce delle ali avversarie.
Parisse e Castrogiovanni posso dire di aver festeggiato il proprio centesimo cap con una vittoria, ben per loro, ma non possono dirsi altrettanto soddisfatti della prova della propria squadra, come sicuramente l'Omino Bialetti.
Castrogiovanni, cosi come tutta la prima linea titolare e  quella di riserva, ha dominato la mischia, dimostrando a chi come il CT degli All Blacks Hansen ha levato voci contro la nuova sequenza e l'apparente perdita del vantaggio per chi introduce, che un buon tallonatore, se sostenuto a dovere dai piloni e dalle seconde, è sempre in grado di vincere la mischia.
Il capitano ha segnato una meta, a dire il vero, quando l'Italia era in quadruplice superiorità numerica e ne ha fatta segnare una al figiano di nascita Vosawai, ma ha terminato la partita prematuramente per un giallo guadagnato con un fallo di mestiere ed ha dovuto osservare gli ultimi minuti di gioco nervosamente dalla panchina.
Decisamente poco lucida la gara di Orquera. Il torero, escludendo gli errori dalla piazzola, ha regalato la prima meta ai figiani passando il pallone direttamente a Tikoirotuma e nel secondo tempo ha commesso due errori al piede in gioco aperto, che hanno dato ottime posizioni di campo agli avversari.
Per le isole Figi una prestazione a tratti sconcertante, se al posto dell'insicuro Hodges ci fosse stato un altro gallese dal piglio più severo, uno dei gialli sarebbe stato sicuramente rosso. Ma nonostante l'indisciplina e l'aver ottenuto il primo fallo a favore a dieci dalla fine, l'esplosività dei propri backs ha tenuto in partita i figiani tanto che a quattro minuti dalla fine erano sotto di soli sei punti.
Infine il pubblico è stato molto sportivo, ha sostenuto la squadra azzurra ed applaudito gli avversari, ma qualcuno mi spieghi il perché della hola nel primo tempo.

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