Come riporta la Gazzetta dello Sport, per il giovane (già vincitore di un campionato ragionale Allievi e uno Juniores con la formazione perugina) si era realizzato il grande sogno: l'approdo ad un club di Serie A,il Chievo Verona che l'aveva osservato e acquistato per aggregarlo alla propria rosa Primavera.
Un' unica richiesta da parte del club clivense: andare dal barbiere per accorciare un po' la folta chioma. “Un suggerimento” rivelano fonti vicine alla società, vissuto dalla stellina come un’imposizione“I capelli non me li taglio” è stata la replica con la porta sbattuta dietro di se’ e il ritorno nella piccola formazione di provincia.
Su Albi, prima del Chievo, avevano messo gli occhi gli emissari di Fiorentina, Juventus e Valencia... sempre che per i dirigenti vadano bene i capelloni in squadra