Sfugge ai più che l'Italia come concetto sia nata nel sud Italia e da una vocazione prettamente agricola e ci lega alla Grecia. Possiamo oggi noi dimenticare tutto ciò, solo per lo spread o crisi economiche? Ma cosa significa la parola "Italia"? Significa "paese dei vitelli". Furono gli antichi Greci a dare questo nome al territorio corrispondente oggi al nostro Paese. Gli italici erano, agli occhi dei Greci, grandi allevatori di vitelli (in greco, "oi (v)italioi").
Oppure, forse, i Greci chiamavano "oi (v)italioi" quei loro connazionali che avevano colonizzato la Magna Grecia. Gli "allevatori di vitelli" erano in realtà proprio questi ultimi, i coloni. Quindi inizialmente il nome indicava probabilmente solo la parte meridionale della penisola. I Greci avrebbero applicato a poco a poco il nome "Italia" a una sempre più ampia regione, fino al momento della conquista romana, quando esso venne esteso all'intera penisola.Questa etimologia non è però accettata da tutti. Secondo altre interpretazioni la parola sarebbe di origine etrusca. Si tratta di una ricostruzione che implica conclusioni simmetricamente opposte a quest'ultima, come ad esempio il fatto che il nome si sia propagato da nord verso sud.In latino il nome apparve tra il VI e il V secolo. Secondo alcuni la derivazione originaria sarebbe osca. Gli Osci - popolazione indoeuropea di ceppo sannitico della Campania antica pre-romana - avrebbero passato la parola "vìteliù" ("terra di bovini giovani") ai Greci che a loro volta la passarono al latino dopo che la "v" era decaduta.