Precipitazioni nevose e gelo record sul nord-Italia, olvunque le temperature scendono a livelli massimi. Il Sud è interessato da forti piogge e temporali, mentre a Roma e a Napoli è possibile l’arrivo della neve. Il freddo siberiano sarà protagonista già da domani, a causa dell’aria ammassata dall’anticiclone russo ai bordi dell’Italia sui Balcani che da domani scenderà sul nostro Paese . Domani il termometro segnerà sino a -15˚ C al Nord, continuando la sua discesa nelle giornate di sabato e domenica . Si prevede un calo sino -18˚ e poi a -20˚ C, al Nord, al Centro arriverà a -8 mentre al Sud si avrà lo zero termico al livello del mare. Dopo il 10 febbraio, si tornerà a temperature più miti con cielo nuvoloso e piogge.
L’Italia è paralizzata. La nevicata più forte degli ultimi sessant’anni in Emilia Romagna, con spessori oltre i 50-60 centimetri, ma i disagi riguardano tutto il Paese, e specialmente il Centronord. In Toscana la neve ha toccato spessori tra i 30 e i50 centimetrie questo ha provocato blackout diffusi, nonostante l’intervento di 400 uomini dell’Enel. Chiuso fino a stamattina l’aeroporto di Bologna (con 117 voli cancellati), chiuse centinaia di scuole, e poi strade ancora interrotte . Treni soppressi e caos. Sugli scaffali di molti supermercati e mercati generali mancano i rifornimenti consueti. Ciò dovuto anche al blocco dei trasporti di questi ultimi giorni. Nevicate intense sulle autostrade: A1 Milano-Napoli tra Modena sud e Rioveggio; A14 Bologna-Taranto tra l’allacciamento con la Diramazione per Ravenna e Cattolica, dove pesanti accumuli di neve al suolo impediscono la circolazione.
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