Dal febbraio di quest’anno, infatti, il fotovoltaico è diventato la prima fonte rinnovabile nazionale per numero di Watt prodotti (escludendo l’idroelettrico).
La distanza tra sole e vento si è fatta dunque sempre più consistente, dando luogo a uno scarto tra le due fonti di 2.949 GWh registrato nello scorso mese: 14.490 GWh fotovoltaici contro 11.541 GWh eolici, che a conti fanti basterebbero per soddisfare le necessità elettriche di tutte le famiglie del Mezzogiorno.
Un dato che diventa ancora più eloquente se lo si analizza su base annuale. Infatti, tra il maggio del 2011 e quello di quest’anno la produzione da fotovoltaico ha registrato un incremento di 11 TWh, a fronte dei 2,4 degli impianti eolici, con notevoli conseguenze anche sul dato occupazionale, anch’esso in crescita.
Di segno diverso le prestazioni dell’idroelettrico e del geotermico, anch’essi in crescita ma con trend nettamente più contenuti.
[foto da dicriscito.it]