Inizia un lunedì nero per l’Italia preambolo di una settimana altamente movimentata: l’Italia è ufficialmente divisa in due dai presidi dei Tir. Molti sono infatti i punti di blocco tra il Lazio e la Campania i Tir sono fermi sull’A1 numerosi caselli autostradali bloccati o semi bloccasti specie sulla tratta tra Roma e Napoli, a Cassino, San Vittore, Frosinone e Anagni, tutti protestano per il caro gasolio. Code di diversi chilometri tra Caserta e Napoli- secondo quanto segnala il Cis – Viaggiare informati – in entrambe le direzioni. Medesima situazione sulla A3 Salerno-Reggio Calabria e sulla A30, Caserta-Salerno. Per ora i blocchi sparsi sono circa 60 mentre i volontari dei centri sociali occupano i caselli di i Caserta Sud, Capua e Santa Maria Capua Vetere. In Puglia invece i disagi sono presso la tangenziale di Bari (E55) ma anche all’altezza dello snodo Poggiofranco, all’imbocco dell’autostrada A14 adriatica e della statale 100 per Gioa del Colle, code chilometriche anche sulla statale 106 a Marina Di Gioiosa Jonica. Al nord in Piemonte si registrano code e blocchi all’imbocco dell’autostrada A4 per Milano e Venezia, sempre sulla Torino-Venezia segnalati code anche ad Asti, oltre che a Capriate, a Seriate e a Dalmine, nel bergamasco.A Genova forti rallentamenti alla convergenza tra l’autostrada A7 Genova-Milano e l’A10 dal capoluogo ligure a Ventimiglia.
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A Bologna San Lazzaro, dove parte l’autostrada Adriatica per il sud, i mezzi pesanti stanno condizionando l’accesso ai caselli dalla tangenziale, che corre accanto al percorso autostradale. L’uscita di Forlì è chiusa in entrambe le direzioni problemi e code anche Sasso Marco.
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