Per gli italiani da tempo le preoccupazioni sono diventate timori, i timori si sono poi trasformati in paure ed ora stanno diventando angosce.
Ormai Renzi & Company non ce la fanno a tranquillizzare la popolazione, hanno profuso ottimismo a iosa, ma ora non basta, la gente non ci crede più, l’asprezza della realtà sta prendendo il sopravvento sull’illusione della fantasia.
Gli italiani hanno capito che giocando con le parole non si risolvono i problemi, purtroppo, però, sono anche dei paurosi, temono i cambiamenti ed è sufficiente prospettar loro un futuro incerto per terrorizzarli.
Mi rivolgo davvero a tutti gli italiani.
Siamo su un autobus nel quale non funzionano né i freni né il volante, stiamo andando verso un burrone, ora vi domando: perché non saltare giù dall’autobus?
Abbiamo paura di farci male? Abbiamo paura di farci tanto male?
Ma qualsiasi cosa accada sarà sempre meglio della fine che faremo rimanendo sull’autobus!!!
In cosa speriamo?
Che lo Spirito Santo nel momento in cui stiamo sprofondando nel burrone ci prenda per il bavero e ci porti in salvo?
Non ha neppure senso chiedersi se Renzi & Company stiano guidandoci volontariamente o meno verso il precipizio, in ogni caso, ormai, non funzionano né i freni né il volante, quindi, anche se volessero non riuscirebbero a far cambiare strada al nostro autobus.
E poi, io sono convinto che non ci faremmo del male, e qualora ci procurassimo qualche escoriazione non sentiremmo nemmeno il dolore perché la gioia di aver evitato una morte certa sarebbe superiore a qualsiasi dolore.
Perché quindi non troviamo il coraggio di porre fine a questo stillicidio?
A fine estate, senza ombra di dubbio, ci spetteranno nuovi sacrifici, nuovi patimenti che non porteranno beneficio alcuno, naturalmente ci diranno che saranno sacrifici necessari, che ci eviteranno cose ancor peggiori, e che saranno gli ultimi perché poi ci apriranno le porte ad una rinascita … insomma tutte cose che ci stanno ripetendo ormai da anni.
Credetemi…
non esiste una alternativa …
occorre riprenderci la sovranità monetaria … e metterci a lavorare!!!!!!
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro