ITALIANI: nuovo popolo di lettori digitali

Creato il 21 luglio 2010 da Ilsegnocheresta By Loretta Dalola

L’uso del computer nella nostra quotidianità è un fatto ormai constatato, e ci ha abituato all’evolversi rapido con cui le innovazioni si impongono sul mercato.

Il cambiamento epocale dovuto a Internet che ha modificato le nostre azioni in modo rapido e tecnologico, ora segna un altro punto suo favore.

Del resto i sorpassi, nel mondo digitale, sono all’ordine del giorno, stavolta è toccato agli ebook, i libri in formato elettronico: Amazon, la libreria online più visitata al mondo, ha reso noto di vendere più ebook che libri delle prime edizioni con copertina rilegata.

«Negli ultimi tre mesi, per ogni 100 libri rilegati venduti, Amazon.com ne ha venduti 143 in versione digitale ha reso noto un sorpreso Jeff Bezos, il fondatore. (il mese scorso 180 a 100).

A dimostrazione che il digitale non cannibalizza la carta, semmai contribuisce a sostenerla. La storia ci ha abituati che ogni innovazione crea una  reazione di paura di perdita della conquista precedente, lo è stato (cito pochi esempi)  per la fotografia contro l’arte della pittura, la televisione contro il cinema e il teatro ed ultimo il digitale che risponde alla volontà di rapidità contro la lettura tradizionale.

Abbiamo bisogno del tempo di assimilazione per comprendere che  le innovazioni si affiancano e non cancellano il passato, lo migliorano evolvendolo.

Comunicare sempre più velocemente e sempre più lontano in maniera affidabile è una delle caratteristiche principali dell’umanità.

La storia dei media lo dimostra. Questa volontà, insieme a quella di moltiplicare gli strumenti del comunicare e testimoniata anche dall’evoluzione dei media più recenti.

Ed eccoci alla dimostrazione che non è vero che non si legge più ma che i lettori moderni  preferiscono la versione elettronica da scaricare sullo schermo: è più rapida, quasi immediata da ottenere, e costa meno.

Amazon poi è testimonianza di un altro fenomeno, quello della “CODA LUNGA” ovvero da un mercato di massa a una massa di mercati.

Una visione innovativa dei cambiamenti  legati all’evoluzione dei mercati consentita da Internet e dalle nuove tecnologie che hanno generato una serie enorme di nicchie.

Un modo  di chiamare la distribuzione simil-esponenziale che si verifica in tante forme di commercio on-line. A valle dalla curva delle hit, ossia di quei prodotti con alti volumi di vendita e che si trovano normalmente nella distribuzione tradizionale.

Il mercato è agli inizi in Europa, (rispetto agli Usa) tanto che non ci sono ancora dati certi sul numero di ebook venduti. Men che meno in Italia, anche se secondo l’Aie (Associazione italiana editori) entro fine anno 2 titoli su 100 pubblicati saranno ebook.

Il paradosso è che, sebbene la domanda sia forte, finora c’è stata una spaventosa mancanza di offerta di titoli, perché digitalizzare i libri è un processo lento, gli editori temono di perdere il controllo dei diritti d’autore, significa inoltre rassegnarsi e comprendere che l’editoria digitale è ormai una realtà indiscutibile nel panorama culturale italiano, e che da fenomeno di nicchia a breve si trasformerà in fenomeno di massa.