Italiani, votate!

Creato il 12 giugno 2011 da Hermes
Il referendum è la massima espressione della democrazia insieme allo stesso voto per scegliere i nostri rappresentanti. Il voto (mi dispiace Silvio!) è sì un diritto, ma anche un dovere! Berlusconi ha tentato di mandare un messaggio per non votare (probabilmente, secondo le analisi, ottenendo un risultato in senso contrario) perchè sa che, se si raggiungesse il quorum, vincerebbero i SI' all' abrogazione.  Io, dal canto mio, ritengo che il quorum andrebbe abolito: chi è davvero interessato vada a votare, punto e basta. E' un po' vile, in fondo, non votare per far naufragare il referendum. Per lo stesso motivo questa consultazione popolare non ha coinciso con le elezioni municipali e amministrative, uno scherzetto che ha fatto spendere alla Repubblica Italiana 300.000.000 in più. Altro buon motivo per votare, del genere: "c'hai provato, ma non ti è andata bene".
Inoltre, se pur sono stati dati significati politici al voto, l' acqua e il nucleare sono temi che trascendono il proprio credo politico: posso essere di destra e dire no al nucleare, di sinistra e dire SI' alla privatizzazione dell' acqua oppure devo per forza seguire ciecamente ciò che mi dice il partito? L' elettore che segue il partito? Non dovrebbe essere il contrario?
Per questo, in ultima analisi, vi chiedo di andare a votare al referendum. Io non sono di sinistra, navigo da una parte all' altra e ho idee difficilmente inquadrabili in un solo partito, eppure di questo ho la certezza: votare è un diritto/dovere. E' simbolo di vera sovranità popolare invocata da una parte e dall' altra dove più fa comodo. E' sintomo di interesse degli Italiani. E' un segnale, sì, ma è prima di tutto l' espressione, svuotata da ogni significato politico (non gli va dato e non invoglia molti) , di vera partecipazione, degli Italiani.

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