errore di parallasse
17 anni di una classe dirigente politica vecchia e fedifraga non è che smette di fare danni appena esce di scena, è tutto molto più complicato. sì, perchè oltre ai danni che ha fatto in quei 17 anni, c’è che il popolo che l’ ha sopportata a denti stretti, ha cambiato anche il metro di giudizio per definire se un governante è competente e soprattutto legittimo. se prima era quasi impossibile indicare un politico senza correre il rischio di indicare un pregiudicato, è chiaro che poi basta non essere mai stati raggiunti da un avviso di garanzia per apparire “legittimi e competenti”.
ecco, è proprio quel che sta accadendo ora in italia.
è veramente difficile poter essere obbiettivi e ”leggere tra le righe” cosa (e soprattutto chi) abbia portato monti a diventare il nuovo presidente del consiglio, anche perchè l’ italiano medio è ormai talmente deluso e svuotato che forse non ha più molta voglia di soppesare i pro e contro del nuovo arrivato e aspetta solo da lui un cambiamento repentino di direzione, anzi lo spera come si spera la provvidenza manzoniana. ma è proprio qui che si cela il grande inganno. è proprio questo l’ errore di parallasse: accontentarsi di leggere una misurazione da un punto di vista approssimativo e non nella posizione ottimale, solo per stanchezza o pigrizia, e pensare che poi quella misurazione sia esatta e credere che tutti i pezzi poi s’ incastreranno perfettamente. ma questo non avverrà.
monti dev’ essere accettato a braccia aperte solo perchè arriva dopo berlusconi? senza dare troppo peso anche ai suoi “conflitti d’ interessi(bancari)”? io sono obbligato ad accettarlo, ma le braccia le terrò ancora incrociate per un po’.