Tempo di campagna elettorale: la peggiore, triste, demotivante, deprimente campagna elettorale che nella mia media esistenza abbia mai visto.
Si finisce persino per provare la terribile nostalgia di quei figuri che tanto si ritenevano affaristi del potere ma che con eleganza, comunque, ci hanno fatto credere, ci han raccontato storie.
Nessuno ce le racconta neppure più, le storie. Programma politico è una definizione vuota, insignificante. Quello che conta è chi, nella grande casa del grande fratello che ci ostiniamo a chiamare Italia, vinca la sfida dell’anno. E la vittoria si ottiene sbeffeggiando e provocando l’avversario o gli avversari, costruendo e sciogliendo alleanze spudorate ed improbabili.
Nessun pudore alcuno. Anche chi è appena salito in politica è stato colto dalla neurotossina del potere ed ha cambiato stile, carattere, perfino contenuti.
Fortunatamente siamo italiani, e abbiamo sempre delle risorse nascoste. Pertanto dobbiamo prepararci, dobbiamo in qualche modo non buttare via il nostro prezioso voto: l’unico diritto, l’unico potere che ci rimane di esprimere il nostro pensiero sociale e politico.
La crocetta costituzionale che sancisce (art. 1) che la sovranità davvero appartiene a noi, al popolo.
Non buttiamola via. Non mercifichiamola, non svendiamola per il meno peggio. Con dignità votiamo qualcosa per cui vale davvero la pena di dimostrare che questa politica a noi, popolo, fa schifo!
Eccovi di seguito alcune proposte.
Già in passato scrissi che probabilmente la mia scelta elettorale verterà su Obama: all’inizio del suo secondo mandato posso confermare la scelta, sì, è uno dei candidati che preferisco.
Ma altri candidati vengono presentati in Italia per cui vale la pena pensarci su.
Intanto Feudalesimo e Libertà che da una pagina Facebook (o Viso Tomo, in autentico italico volgare) lanciano con pergamene (post) e tele (immagini) il loro il programma di ripristinare il divino disegno feudale in Italia e in Europa mediante, tra le altre cose, il ripristino della servitù, le pene corporali, il rilancio delle crociate ed il ritorno al fiorino renano come moneta.
I consensi italici a FEL sono tali che a tutt’oggi hanno superato i 74.000 mi piace, battendo persino la pagina FB del PD (cosa di cui son molto fieri). Per quanto mi riguarda resta solo da capire la loro posizione nei confronti delle donne, ma da alcuni scritti pare che vi sia una certa apertura da dolce stil novo e non solo roghi. Eccovi di seguito una loro tela propagandistica.
E visto che il carnevale si avvicina – e termina, guarda caso, con la campagna elettorale, tanto che probabilmente non distingueremmo più le facezie dal serio – altri candidati stanno sbucando sulla rete: candidati sovente più credibili ed interessanti. A voi qualche spunto, certa che da qui alla fine ne avremmo a sufficienza per poter decidere con sereno discernimento, ricordandovi che è peccato buttare via il nostro diritto alla democrazia per qualcuno che sia il meno peggio e pur sempre incapace di gestire il nostro bel paese.
Piuttosto un allegro dissenso.
Buone elezioni.
fonte immagini: link nella foto.
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Aggiornamento del 25/01/2013, tratto da Wired
Movimento 7 Stelle di Hokuto (che propone il disastro nucleare e Kenshiro ministro)
Accelerare il Declino (una parodia del movimento di Oscar Giannino, Fermare il Declino)
Partito Comunista Reazionario (che mischia misticismo sovietico, tirannia e George Orwell)
Siamo la Gente, il Potere ci temono (movimento anticasta)
Ri-Buone elezioni!