ITDL # 7: sotto le coperte e sotto la pioggia.

Da Sayuko
In due parole questo è stato il mio week-end, scandito dal sonno e dalla pioggia. Sonno perchè sabato sera, invece di uscire come previsto, sono stata sotto le coperte facendo poi il classico giro dell'orologio. Il mal di testa mi ha impedito di fare quello che mi ero prefissata... e pazienza. Però domenica sera non ho resistito e sono finita al giapponese.

E' stato un modo carino per rallegrare la giornata a tratti uggiosa e a tratti caratterizzata ancora dal mal di testa. Ma è stata l'occasione per fare anche quattro passi e per notare, ancora una volta, di quanto le parole possano davvero diventare superflue e di quanto uno sguardo o un gesto possano dire ed essere tutto quello che ti fa stare bene. Senza nient'altro. Mi sto prendendo una pausa, i miei occhi la reclamano, d'altronde è tutto il giorno che fisso ininterrottamente lo schermo. E' stata una di quelle giornate iniziate con il piede sbagliato. Perchè mi stupisco sempre di quanto le persone possano essere maleducate dando per scontato gli altri, senza ormai rendersene nemmeno conto. In precedenza ho sempre cercato di essere comprensiva, di tollerare ma ci sono momenti, come oggi, in cui mi chiedo se questa sia davvero la strada migliore. O forse non è meglio dire in faccia una volta per tutte che no, non posso e quindi arrangiati, dato che hai tutti i mezzi per farlo? Dire che certe situazioni non vanno bene e che se si prende una decisione la si deve portare fino in fondo perchè è troppo facile trovare la scorciatoia a tutto. Insomma oggi va così: mi sento di quell'umore che ti farebbe prendere a sberle il primo che ti contraddice, che ti farebbe urlare contro chi ti si avvicina troppo. E non è facile. Mi ci vorrebbe una passeggiata, per schiarire le idee e calmare l'animo, ma anche il tempo rema contro e continua a piovere. Che ci dobbiamo fare? Oggi va così.