Ittiri Folk Festa, programma di sabato 20 e domenica 21 luglio

Creato il 20 luglio 2013 da Yellowflate @yellowflate

Premio Zenias a Benito Urgu e saluto alle sette delegazioni straniere- Domenica alle 18 la sfilata di tutti i gruppi e alle 21 il ballo nello stadio Comunale

Il Teatro Comunale di Ittiri ha ospitato questa mattina uno dei momenti più significativi della manifestazione organizzata dall’associazione Ittiri Cannedu, presieduta da Piero Simula. Il sindaco di Ittiri Tonino Orani: <E’ una festa nel segno della ospitalità, dell’amicizia e dello scambio di culture e tradizioni. Ogni anno riceviamo tanti complimenti dalle migliaia di turisti e visitatori che vengono in questi giorni>. L’assessore alla Cultura Gianni Simula: <I tagli alla cultura continuano, così come quelli all’Università e alla ricerca e questo fa scappare i nostri ragazzi. Ma qui si lavora anche gratis per far proseguire questa manifestazione che rende viva Ittiri. L’associazione Ittiri Cannedu va ringraziata per quello che fa ogni anno, per come è riuscita a far crescere la manifestazione>. Il presidente del Premio Zenias Leonardo Marras ha spiegato perché è stato facile assegnare quest’anno il riconoscimento a Benito Urgu: <E’ un genio, la sua figura un po’ muflonica ha rappresentato la Sardegna reale e divertente. Merita la laurea ad honorem anche perché ha esportato la nostra isola con la sua attività di cantante, cabarettista, attore e artista poliedrico>. Benito Urgu, tra commozione e simpatia, ha ringraziato e raccontato qualche aneddoto: <Questo premio mi riempie d’orgoglio perché mi fa sentire finalmente profeta in patria. Sono scappato a 18 anni per seguire il circo e non sono ancora tornato. Ho iniziato facendo le imitazioni degli attori, degli animali e alla gente piaceva. Prima c’era lo scemo del paese, ora non c’è più, si è messo in politica>. Ha pure recitato una poesia in cubano dedicata a Velia Cruz, l’artista cubana scomparsa dieci anni fa e ha donato al Comune e agli ospiti stranieri una copia del suo libro “Facce toste”, dove il Benito Urgu scultore-scrittore-fotografo ha collezionato pietre che assomigliano ai personaggi di varie nazioni.

Poi, sempre con la conduzione di Maria Caterina Manca, il saluto delle autorità ittiresi alle sette delegazioni straniere: Cordoba (Argentina), Yun Lin (Taiwan), Nairobi (Kenia), Asuncion (Paraguay), Vladikavkatz (Ossezia del Nord), Villar Pellice (Occitania) e Turopolje (Croazia). A tutti il Comune di Ittiri ha donato una scultura del suonatore itiffallico di launeddas, un volume e altri omaggi.

PROGRAMMA DOMENICA- La giornata vivrà un altro momento suggestivo con la Messa dei Popoli che si celebrerà nella Chiesa di San Pietro alle 11 e sarà cantata dal coro “Boghes e Ammentos” di Ittiri. La sera alle 18 nelle vie del centro la Gran Parata dei Gruppi alla quale parteciperanno gli ospiti di Argentina, Kenia, Croazia, Paraguay, Occitania, Ossezia del Nord, Taiwan, mentre la Sardegna sarà rappresentata da Gruppo Maschere “Sos Corrajos” di Paulilatino, Maschere Tradizionali “Is Scorrocciadores” di Meana Sardo, Gruppo Folk “S. Sebastiano” di Samugheo, Gruppo Folk “Biddobrana” di Villaurbana, Trombe e Tamburi “Sa Sartiglia” di Oristano, Ittiri Cannedu, Fisorchestra di Ignazio Erbì e Associazione Ippica Ittirese.

Tra le iniziative collaterali da ricordare che dalle 10 alle 22 verrà inaugurato “Oberas”, mercatino dell’artigiano e del collezionista con stand in piazza del Comune, via Gutierrez e corso Vittorio Emanuele, e presso la mostra mercato ìcurata dall’associazione 2S’Ischimadorza” sarà possibile degustare e acquistare i prodotti agro-alimentari ittiresi, tra i quali spicca l’olio, premiato con diversi riconoscimenti nazionali.



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