iTunes del Giornalismo

Creato il 09 settembre 2014 da Pedroelrey

I gior­nali, come pac­chetto mono­li­tico, sono morti, scri­vevo l’altro giorno, a com­mento delle recenti ini­zia­tive edi­to­riali di «Finan­cial Times» e «Washing­ton Post».

A 4 mesi di distanza dal lan­cio Ale­xan­der Klöp­ping, co-fondatore di Blendle, fa il punto sullo stato di avan­za­mento del pro­getto, rac­con­tando che in un Paese, l’Olanda, con 16 milioni di abi­tanti, sono già 100mila gli utenti regi­strati e che, soprat­tutto, il tasso di con­ver­sione è del 20% con più della metà degli utenti è sotto i 40 anni, un gruppo che tra­di­zio­nal­mente è, se pos­si­bile, ancora meno incline della media a pagare per gior­nali e riviste.

Il ser­vi­zio offre tutti i gior­nali e rivi­ste nei Paesi Bassi su un sito web, e cerca di rein­ven­tare il modello di busi­ness del gior­na­li­smo, ren­dendo incre­di­bil­mente facile pagare per arti­coli sepa­rati, per sin­golo arti­colo. Gli utenti otten­gono 2,50 € quando si iscri­vono e pagano tra € 0,10 e € 0,80 ad articolo.

In accordo con gli edi­tori dun­que non vi è più l’idea di ven­dere il gior­nale nella sua inte­rezza ma viene offerta la pos­si­bi­lità, così come avviene per i brani musi­cali su iTu­nes [e altrove] di acqui­stare il sin­golo pezzo di pro­prio inte­resse. Que­sto, per altro, non can­ni­ba­lizza even­tuali sot­to­scri­zioni, abbo­na­menti, ai gior­nali, spiega Klöpping.

Al tempo stesso nel nostro Paese si con­ti­nuano a non avere noti­zie di Edi­cola Ita­liana, inizia­tiva plu­rie­di­tore tante volte annun­ciata e riman­data a data da destinarsi. 

Se Edi­cola Ita­liana, al di là delle tem­pi­sti­che, resta comun­que anco­rata all’idea obso­leta di con­ti­nuare a ven­dere i con­te­nuti di gior­nali e rivi­ste in toto, da qual­che mese, come molti cer­ta­mente sapranno, esi­ste già l’iTunes del gior­na­li­smo ita­liano: Eta­lia [*].

La piat­ta­forma offre ai sin­goli gior­na­li­sti, e ad altre cate­go­rie di pro­fes­sio­nals, ma anche agli edi­torila pos­si­bi­lità di ven­dere i sin­goli con­te­nuti con diverse opzioni che vanno dal sin­golo pezzo sino all’abbonamento al gior­nale e/o alla rivi­sta. Pare ahimè che sia un opzione che all’editoria ita­liana non inte­ressi nep­pure spe­ri­men­tare. Auguri!

[*] Disclai­mer: Il sot­to­scritto attual­mente opera come con­su­lente, anche, per Etalia.


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