Da principio iTunes 12 ha un pò spiazzato tutti; si deve cliccare qua e là, quindi maledire Ive per alcuni minuti prima di poter afferrare che, per poter sincronizzare gli iPad, era necessario premere il rettangolino in alto a sinistra; per quale ragione non sia possibile visualizzare il riepilogo di un dispositivo cliccando sul nome nella barra laterale è un mistero.
Safari è assolutamente uno dei Pro di Yosemite.
Come prestazioni è paragonabile alle vecchie versioni, ma l’interfaccia è decisamente più pulita, e, per quanto ci riguarda, rende inutile la barra fissa dei Preferiti.
Inoltre, la pagina che scompare sotto la barra traslucida è una specialità davvero piacevole.
Mail è rimato praticamente immutato dalla versione precedente, a parte la presenza di Mail Drop, che permette di poter inviare anche allegati pesanti (fino a 5 GB) senza dover così ricorrere a servizi esterni, e il supporto alle Estensioni, grazie al quale gli sviluppatori di terze parti possono così aggiungere la feature non previste originariamente da Apple.
Esattamente come avveniva su iOS.
Per quanto concerne Anteprima, invece la bocciatura è ineluttabile.
Ogni volta che viene messa mano nasce il problema per ogni nuova feature.
E’ davvero molto apprezzato anche la riorganizzazione dell’app, e le piccole migliorie; ma lo sfondo grigio omogeneo in luogo della quadrettatura non permette di poter visualizzare le trasparenze a colpo d’occhio; invece, quando è possibile un elemento grafico (freccia, ovale, rettangolo, etc.) il sistema non attende che sia possibile cliccare per poterlo creare esattamente nel punto desiderato, ma deve essere incollato uno di grandezza standard in posizione arbitraria.