Da sabato 17 settembre, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge n. 148/2011 di conversione del decreto legge n. 138 del 2011 recante “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”, l’aumento dell’aliquota Iva, con un valore stimato sui 4 miliardi ogni anno, oltre a costare in termini di adeguamento delle scartoffie per chi vende e chi compra, ha delle immediate ricadute sulla mobilità della città.
Insieme all’aumento del prezzo della benzina, infatti, stando alle news dell’Agenzia per la Mobilità rincara anche il Bollino Blu per il controllo dei gas di scarico, l’acquisto dei permessi per i bus turistici che entrano a Roma e per le tariffe del Car Sharing.
Fortunati esclusi dal ‘ritocco’, almeno per ora, alcuni prodotti alimentari come pane, latte, o frutta, i prodotti editoriali, alcune operazioni di recupero edilizio, ristoranti, alberghi e bar, il caffè in tazzina è salvo ma non quello al supermercato.
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