Ivan Basso: “correre il Giro d’Italia 2012 è un conto, vincerlo un altro”

Creato il 12 gennaio 2012 da Fumagale @ciclo_news

Ci è sembrato un po’ dimesso, Ivan Basso, alla presentazione del team Liquigas-Cannondale 2012.

Capelli lunghi e arruffati, ma comunque sempre affabile e disponibile con giornalisti e fan, il due volte vincitore del Giro d’Italia è consapevole che tutti i riflettori saranno puntati su di lui a maggio, e per questo ha provato a giocare al “gatto con il topo”:

Se Vincenzo (Nibali, ndr) venisse al Giro sarebbe il favorito – ha dichiarato – La mia corsa preferita? La Vuelta 2012 ha un percorso che molto mi si addice, ma ci sono altre priorità perciò correrò il Giro d’Italia con un programma di avvicinamento che ricalcherà quello del 2010 (per lui vittorioso, ossia passando dal Giro del Trentino, ndr).

Io e Nibali siamo diversi e compatibili: correre insieme non è mai un problema anzi la nostra forza. Vincenzo è cresciuto tantissimo, al Tour non avrà più bisogno dei mie consigli e credo possa fare bene. Io non ci sarà: il percorso mi penalizza; non escludo, però, di tornarci un giorno. L’entusiasmo è quello del ragazzino e anche il colpo di pedale mi fa dire che potrei continuare alcuni anni. Comunque torno al Giro: per vincerlo ci vogliono le gambe ma stiamo lavorando per questo..


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