Ivanovic gela il Benfica: il Chelsea vince l’Europa League

Creato il 16 maggio 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Il Chelsea batte di misura il Benfica, 2 a 1, grazie alla rete messa a segno al 93′ da Ivanovic, e si aggiudica l’edizione 2013

Branislav Ivanović
(Foto Amarhgil)

dell’Europa League.

Forse, per quanto visto nei 90′, i supplementari sarebbero stati la soluzione più giusta ma questa è la legge del calcio, che una squadra sia più o meno forte dell’altra: se non concretizzi, prima o poi vieni punito.

Questa sera, un buon Benfica è stato giustiziato ancora una volta nei minuti di recupero, questa volta dal difensore serbo di Benitez. L’andamento della sfida ha ricordato ai tifosi dei rossi quanto successo questo week-end appena trascorso. Nella cruciale partita tra Porto e Benfica, valida per il titolo portoghese, infatti, la squadra di Jorge Jesus, avanti di un gol, si è vista rimontare e beffare al 91′, perdendo così la leadership del campionato.

Vediamo cos’è successo durante i 90′:

Benfica 1 – 2 Chelsea (68′ (rigore) Cardozo – 59′ Torres, 93′ Ivanovic)

Al termine dei primi 45′ di gioco, il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0. I portoghesi hanno mostrato più personalità e qualità nella gestione del pallone ma hanno sbagliato troppo sotto porta, errori che, alla fine, sono stati fatali. Il Chelsea, che partiva da favorito e da squadra in forma, invece, ha sofferto i primi venti minuti, rischiando di andare in svantaggio; pian piano è uscito dal guscio e ha provato a graffiare con Oscar e Lampard ma in entrambi i casi il portiere dei portoghesi, Artur, si è fatto trovare pronto.

Nei secondi 45′ di gioco, a portarsi avanti sono inaspettatamente gli inglesi col Niño Torres, cinico e bravo a resistere all’urto di Luisão e a superare l’estremo difensore avversario, uscito per chiudere lo specchio della porta allo spagnolo. La risposta portoghese arriva al 68′: dagli undici metri, Cardozo ristabilisce la parità e mette più pepe ad un finale di partita al cardiopalma. All’82′, il bomber paraguaiano scalda i guanti a Cech, costringendolo, con una botta da fuori area, a un gran colpo di reni. Pochi minuti più tardi, al 88′, tocca a Lampard mettersi in mostra: il vice-capitano del Chelsea colpisce in pieno la traversa con un destro terrificante che la fa tremare. Infine, nei minuti finali, per i giocatori di Jorge Jesus torna lo spettro della gara con il Porto: al 93′, Ivanovic li gela, siglando di testa su calcio d’angolo la rete del sorpasso. Lo spettro non abbandona il campo e così, all’ultimo istante, Cahill allontana un pallone bollente dai piedi di Cardozo, che stava per concludere a rete.

All’Amsterdam Arena finisce 2 a 1 per il Chelsea, che, dopo 12 mesi, si aggiudica un altro trofeo europeo.

Con quella di stasera, si tratta della settima finale persa dal Benfica, che può recriminare le tante occasioni sprecate. Per il Chelsea, si tratta di un’importantissima vittoria che li consacra doppiamente campioni d’Europa: un anno fa, hanno trionfato in Champions, quest’anno in Europa League, competizione secondaria ma pur sempre prestigiosa.

Ora, i freschi vincitori dell’Europa League affronteranno la vincente della finale tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco nella Supercoppa europea di fine agosto.

Articolo di Alessandro Liturri.


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