Quattro nerd in coda per l’iphone5, che vergogna
Esco di casa per una passeggiata in bici, evito le buche create dalle auto blu e mi ritrovo imbottigliato tra la folla. Chiedo spiegazioni al primo tizio che vedo in coda, mi dice che stanno manifestando contro quelli in coda per l’iphone, perché in Grecia e Spagna stanno tutti manifestando e quelli se ne vanno a comprare l’iphone. Chiedo dove siano queste code, e il tizio mi risponde: “su internet è pieno”. Cerco di rincuorare il tizio, sono sicuro che appena preso l’iphone tutti quelli in coda andranno a manifestare come in Grecia e Spagna.
Tornato a casa, mi sono informato su queste due nazioni, sugli indignados, sul con chi ce l’hanno. Nel frattempo ho letto sui giornali dei consigli regionali e dei rimborsi spese, di Marchionne e di Renzi. Allora mi sono arrabbiato, molto, sono sceso in piazza, ho acceso un fuoco e tirato un sasso contro la vetrina di Unicredit (che era pure, un pezzo, di GHEDDAFI). Tempo due minuti, la folla che protestava contro le code per gli iphone, si è scagliata contro di me. Dicono che sono un violento estremista e dovrei marcire in galera.