Ci stiamo preparando alla festa più pagana dell’anno ma sicuramente una delle più amate dai bimbi. Ieri pomeriggio io e Matteo ci siamo goduti un pomeriggio halloweeano godendoci il cartone animato: “Coraline e la porta magica”; devo dire azzeccatissimo perché era proprio pauroso con atmosfere alla Tim Burton proprio in tema con la settimana. Coraline è una bambina di 10 anni che si trasferisce insieme ai suoi distaccati genitori in una misteriosa villa di campagna tutta rosa, il “Pink Palace” appunto. Coraline è stanca della quotidiana vita monotona e non sopporta gli atteggiamenti menefreghisti dei suoi genitori, che si curano poco di lei e molto della loro professione ovvero quella di redigere libri di giardinaggio cosa che loro odiano e soprattutto non amano sporcarsi con terra e fango. Coraline sogna sempre un mondo migliore della sua grigia realtà, con due genitori sempre disposti a passare del tempo con lei e con pranzi e cene degne di una famiglia vera. Mai avrebbe immaginato di scoprire nella sua stessa casa una misteriosa botola, nascosta da un mobile: entrare in quel cunicolo sarà come essere catapultata in un altra dimensione composta da genitori-copia in apparenza perfetti ma che nascondono una terribile verità, malefica e cattiva. Accanto a lei diversi e buffi personaggi fanno da sfondo ad una storia avvincente e un po’ paurosa… un’avventura fra sogni e realtà che le farà capire quanto sono importanti i suoi genitori seppur con una miriade di difetti! un film adatto a bimbi un po’ cresciutelli; a Matteo non nego che un po’ di paura l’ha fatta! Poi ci siamo dedicati alla realizzazione di “Jack O’Lantern” con l’aiuto di Marco e il risultato è stato splendido: la lanterna di zucca accesa era spettacolare pronta per il party di Matteo che farà con qualche suo amichetto la sera di ognissanti. Lui sarà dracula grazie al bellissimo mantello che ha realizzato nonna Pina… Ma come nasce Jack O’ Lantern? e chi era? ovvero la storia della zucca da dove proviene? Jack O’Lantern è una zucca scavata della sua polpa e lavorata a mano, tradizionalmente di moda nei paesi anglosassoni durante la ricorrenza di Halloween. Diviene così una sorta di sagoma di un volto misterioso e pauroso che si trasforma in una fonte di luce, grazie ad una candela inserita all’interno della zucca: il chiarore dello stoppino rischiara la sagoma dall’interno, mettendo in luce i tratti degli occhi a triangolo e della bocca sdentata. Prima dell’uso della zucca in America, venivano usate grandi rape, barbabietole e cavoli rapa. Il nome Jack gli venne attribuito secondo la tradizione che narra di un fabbro astuto e ubriacone, che un giorno al bar, incontrò il diavolo. Dopo le tante bevute, in diavolo era convinto di avere la sua anima in pugno ma Jack, anche se ubriaco, riuscì a prendere in giro il diavolo che si trasformò in una moneta facendo promettergli la sua anima in cambio di un’ultima bevuta. La moneta fu posta vicino ad una croce d’argento evitando al diavolo di potersi ritrasformare; il diavolo gli strappò ancora una promessa ovvero quella di prendersi la sua anima ma fra soli dieci anni. Ma Jack anche in questa occasione riuscì ad essere più furbo impedendo l’ascesa del diavolo incidendo una croce su un tronco e ottenne in cambio della libertà del diavolo il risparmio della dannazione eterna a Jack. La vita di Jack fu piena di peccati e alla sua morte ne il paradiso ne l’inferno volle la sua anima che iniziò così a vagare e il diavolo ancora arrabbiato per i patti precedenti, gli tirò addosso un tizzone rovente che Jack posizionò all’interno di una rapa che aveva con sé. Halloween sarebbe dunque il giorno nel quale Jack va a caccia di un rifugio. Gli abitanti di ogni paese erano tenuti ad appendere una lanterna fuori dalla porta per indicare all’infelice anima che la loro casa non è posto per lui.
Ecco come preparare Jack O’Lantern:
occorre una zucca tonda e dal colore arancione uniforme. Con un pennarello disegnare occhi, naso e bocca; se è la prima volta che la realizzate, vi consiglio una grafica facile e con linee il più dritte possibili facili da intagliare ma non dimenticate che dovrà risultare spaventosa! Occhi e naso possono essere triangolari, la bocca un zig zag con linee dritte con cui otterrete la classica bocca/ghigno di Halloween, la calotta superiore una stella a più punte.
Procedere al ritaglio. Con un coltello, affondare senza paura nelle parti disegnate partendo dalla calotta. Proseguire svuotando l’interno della zucca usando un cucchiaio per gelato, attrezzo perfetto per questa lunga operazione.
Una volta svuotata bene la zucca, sarà più semplice intagliare gli occhi, il naso e la bocca, perché potrete impugnare dalla calotta e fare incisioni più precise.
Procurare un lumino da accendere all’interno della zucca che dovrà essere bella piatta e ricoperta con un pezzo di stagnola per l’eventuale perdita della cera. Appoggiare la zucca sul davanzale della finestra oppure sull’uscio della porta per evitare a Jack di rovinarvi la serata di Ognisanti…
BUON HALLOWEEN A TUTTI
e non dimenticate tanti dolcetti
e ovvio tanti scherzetti!!!