Partiamo dalla news più interessante: il noto iPhone hacker Greenpois0n ha rivelato maggiori dettagli circa il lavoro che sta intraprendendo il Dev Team nella ricerca di un exploit in grado di abilitare il jailbreak untethered su iOS 5. Durante il JailbreakCon di Londra, uno dei più importanti eventi del mondo dell’iOS jailbreaking, i due hackers Greensois0n e Posixninja avevano annunciato la scoperta di 5 differenti bug nel codice di iOS 5 in grado di esser sfruttati per eseguire lo sblocco completo del firmware. La brutta notizia è che questi exploit erano presenti sono nelle versioni Beta di iOS 5, e sono stati corretti da Apple nella versione finale del software, rilasciata il 12 di ottobre. I ritardi e il mancato arrivo di un tool per lo sblocco di iOS 5 ha infastidito non pochi utenti che dopo l’annuncio di settembre attendevano un rilascio imminente del jailbreak untethered promesso. Proprio per questo motivo il Dev Team ci tiene ha mettere in chiaro in cosa consiste il proprio lavoro e in che modo Apple riesce a individuare gli exploit scoperti dagli hackers e ripararli. Durante lo sviluppo di un firmware in fase di beta testing, come l’ultima versione di iOS 5, Apple e parallelamente gli hackers dei vari team di jailbreaking, cercano falle di sicurezza all’interno dell’OS: la prima cerca di ripararli per proteggere gli utenti da infezioni e problemi di performance; gli hackers cercano invece di sfruttarli per far eseguire codice esterno sui device, ovvero eseguire lo sblocco del device ed istallare Cydia. Apple ha però una marcia in più: ogni volta che un’applicazione crasha sul nostro iPhone, i “crash report” vengono inviati in automatico ai server di Apple, per poi essere analizzati e ricondotti ad una causa, quasi sempre un exploit su cui il Dev Team sta lavorando già da tempo. La soluzione a questo “circolo vizioso” ideata dal team è semplice quanto geniale: un software apposito che permette di inviare allo stesso gruppo di hackers i “crash report” dei propri dispositivi iOS, che a loro volta saranno analizzati per scoprire nuovi exploit. Questa volta però non saranno riparati, ma saranno sfruttati per la creazione di tool per il jailbreak dei dispositivi! L’applicazione si chiama CDevReporter ed è disponibile sia per Mac che per Windows. Di seguito i link:
[CDevReporter_mac.zip]
[CDevReporter_win.zip]
Basterà aprire l’applicazione, collegare via cavo il vostro iDevice e cliccare “Do it!” se volete aiutare il Chronic Dev Team nel loro lavoro!via Posted in: iPhone,Jailbreak