James Henry Pullen il genio dell' Earlswood Asylum

Creato il 26 ottobre 2011 da Pocheidee

26/10/2011 10:44

Riprendiamo oggi un filone a noi molto caro e molto apprezzato dai lettori di Pocheidee, la sindrome di Savant.
Come molti di voi ormai sapranno anche detta “savantismo”, non è stata ancora riconosciuta attraverso diagnosi mediche, ma il principale ricercatore Darold Treffert che la studia, la definisce come una condizione rara nella quale persone con disfunzioni dello sviluppo (inclusi tutti i disturbi tipici dell’autismo) possiedono doti di particolare abilità in alcuni ambiti, in contrasto con le limitazioni complessive dell’individuo.

La sindrome di Savant non risulta facile da comprendere in quanto non è ancora stata messa a punto una teoria cognitiva che spieghi la combinazione delle capacità talentuose e i deficit trovati nelle persone che hanno la Savant.

Detto questo oggi parleremo di James Henry Pullen.

Nato a Londra nel 1835 fu riconosciuto sordo muto fin dalla nascita e mentalmente ritardato tanto che all'età di 7 anni aveva imparato una sola parola: "mamma".
Fu confinato in diversi istituti fino a quando all'età di 15 anni venne ricoverato all'Earslwood Asylum.
Qui imparò a lavorare il legno e cominciò a disegnare in particolare immagini dei corridoi dell'ospedale e autoritratti.

Tra i lavori di Pullen il suo caqpolavoro è senz'altro il modello di una nave, per la realizzazione del quale ha speso 7 anni della sua vita. Il lavoro è incredibilmente dettagliato ed è stato più volte esibito in pubblico.


Dopo la sua morte avvenuta nel 1916 il suo laboratorio è diventato un museo fino a quando l'ospedale Royal Earlswood Asylum venne chiuso nel 1997.

Alcuni dei suoi lavori sono permanentemente esposti al Belfry Shopping Center in High Street a Redhill.


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