“J”, dettaglio della copertina di Max Novelli
Lo chiamo ancora così: J&J.
È il mio nuovo ebook.
Il mio prossimo ebook.
È tutto pronto: testo, impaginazione, copertina, abbellimenti.
Ma voglio fare ancora un po’ di hype.
La mitologia è sempre stata una passione, fin da bambino. S’è cominciato con la Grecia antica, in cui giganti contendevano il passo ai mortali e agli dei, e s’è proseguito, dopo aver adocchiato un dio armato di martello, con le lande di Asgard. Della quale, personalmente, ricordo con affetto l’interpretazione che dei Nove Mondi norreni ha dato Walter Simonson nel suo Thor della Marvel.
Ma qui i fumetti non c’entrano. In J&J ho voluto reinterpretare alcuni elementi e fatti della mitologia nordica, e trasportarli in un contesto attuale, ma oscuro.
Ho ipotizzato uno scenario fosco e degradato, che è già alla base di alcuni miei volumetti che trovate qui accanto, e ci ho scritto sopra una storia che richiama caratteristiche classiche pur se rinnovate, inserite in un tessuto urbano fascinoso: Uppsala, nella metà degli anni duemila.
I disegnatori
Tavola di Elisa Poggese (dettaglio)
Volevo che quest’ebook fosse curato più del solito, così, per la parte grafica mi sono rivolto a due disegnatori: Max Novelli e Elisa Poggese.
A entrambi ho suggerito il mito alla base di J&J, mito che s’è tramutato, centinaia di anni dopo e di tradizioni, in una filastrocca.
Ebbene sì, una filastrocca e poche tracce in antichi poemi sono tutto ciò che resta di questa particolare storia.
E, come tutte le filastrocche, essa serba un lato inquietante e oscuro, parla di cadute e ferimenti.
In breve, era perfetta per ciò che avevo in mente.
Il Mito
Il mito narra di due gemelli, figli di un Re, che recatisi al pozzo per sottrarre un secchio d’idromele, vennero rapiri da Nepur, il dio della luna.
I due divennero, così, coloro che seguono la luna attraverso i cieli. E il padre li cercò per anni, offrendo al dio un riscatto.
I disegni
Max ha letto il racconto, e ha deciso di rappresentare alcuni elementi chiave del testo, in una copertina che, quando la vedrete per intero, vi sorprenderà, credo, quanto ha sorpreso me.
Elisa ha invece, su mia richiesta, rappresentato, in uno stile che ricorda molto le incisioni dei libri antichi, l’infanzia dei due protagonisti, il periodo maggiormente collegato al mito e alla filastrocca.
L’ebook
Un mondo oscuro, quindi, dove poteri, sangue e sporcizia si fondono e coesistono, almeno nella mente di una dei protagonisti, la seconda J.
La storia è ambientata in un contesto urbano moderno ritratto quasi sempre di notte. Un po’ perché sono affascinato dai colori artificiali, dal buio forato dai colori, ma soprattutto per esigenze di narrazione.
E poi si sa, nel buio si nascondono i mostri… e la violenza e i combattimenti. E i sentimenti terribili.
Non ho pensato a un genere, mentre scrivevo, mosso quasi esclusivamente dalla suggestione delle letture. Alla fine, l’amico Alex ipotizza che potrei aver scritto un dark fantasy.
Atmosfera cupa, tematiche apocalittiche, deformazioni e angoscia.
Cover di J&J, dettaglio. (a cura di Max Novelli)
Mmmhh, forse.
O forse è qualcosa di completamente diverso. Musica…
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