Il violoncellista Jaques Morelenbaum omaggia il compositore brasiliano Tom Jobim nel concerto in programma il 19 ottobre a Milano, presso il Teatro Manzoni, nell’unica data italiana.
Proprio Morelenbaum, stretto collaboratore artistico e arrangiatore di Jobim, farà rivivere a Milano il repertorio storico con il suo cello samba trio: oltre allo stesso Morelenbaum al violoncello, Lula Galvão alla chitarra e Rafael Barata alla batteria, special guest la cantante Paula Morelenbaum.
I coniugi Paula e Jaques hanno lavorato per molti anni con Jobim, accompagnandolo in tour per diversi anni in Brasile, ma anche in Europa e Stati Uniti. Saranno poi entrambi protagonisti nel Quarteto Jobim Morelenbaum, con Paulo e Daniel Jobim nel 1995.
Il violoncellista Jaques respira musica fin dall’infanzia – tutta la sua famiglia è composta da musicisti – comincia la sua carriera musicale nel gruppo A barca do sol e collaborerà nel corso degli anni con i maggiori esponenti del repertorio brasiliano: oltre a Jobim anche Caetano Veloso, Chico Buarque, Gilberto Gil, Maria Bethania, per citarne alcuni.
In particolare con Sakamoto, i Morelenbaum mettono in piedi una collaborazione proficua, sempre legata alle composizioni di Jobim (tra queste l’album Casa del 2002). Partecipa, inoltre, anche ad alcuni progetti cinematografici, tra i quali il film “Hable con ella” di Pedro Almodóvar oltre ad essere premiato, nel corso della sua carriera, con molteplici riconoscimenti, anche nel nostro paese.
Con il suo Cello Samba Trio, Morelenbaum saprà trasmettere con la giusta intimità della musica da camera successi come Desafinado, Águas de Março e Samba de Uma Nota Só, in una visione panoramica della bossa nova che racconta, con il caratteristico stile soffuso e intimista, i segreti dello stile carioca.
Grazie alla straordinaria maestria strumentale e vocale dei componenti brasiliani del gruppo, rivivranno dunque pagine poetiche, affascinanti e struggenti, rese forti da un passato ricco, oltre che musicalmente elevato, e proiettate verso un futuro ancora tutto da scrivere. Per la gioia degli amanti del genere.
Written by Irma Silletti