Finalmente si è chiusa la diatriba in merito a Jawbone Up 3. Ma cosa era successo?
Era successo che alla data dell'annuncio del nuovo (1o mesi fa) Jawbone Up 3 si erano trovati di fronte ad una delle topiche più grosse del mondo delle ordinazioni e delle preordinazioni: una volta prenotato il gadget i più si erano accorti che il device non era resistente all'acqua per cui era inadatto a chi voleva utilizzarlo mentre praticava nuoto o anche sotto la doccia.
Quello che è forse il braccialetto smart più famoso del mondo delle tecnologie indossabili e che si è evoluto in questo Jawbone Up 3, che dovrebbe essere lo step definitivo, stava per diventare un clamoroso autogol che sarebbe potuto costare non solo in termini economici ma anche a livello di immagine.
Per questo motivo Jawbone ci ha tenuto a comunicare ai suoi acquirenti che chiunque volesse può annullare la preordinazione perchè Jawbone Up 3 non è adatto al nuoto anche se è stato dichiarato Splash-proof: in pratica resiste agli spruzzi ma non all'immersione.
Gli ordini per Jawbone Up 3 cominceranno a essere evasi dal prossimo 20 Aprile (negli Usa per ora) e entro la fine del 2015 lo smartband sarà presente praticamente su tutti i mercati ma il dubbio rimane e non si riesce a capire se la responsabilità di questa situzione dipenda da Jawbone a dall'hype esagerato dei suoi acquirenti.