Jazz Violin - L' Improvvisazione lezione #4

Creato il 24 marzo 2010 da Violinistinet

Ecco l' ultima delle 4 lezioni  di violino jazz del violinista Luca Ciarla, tratte dal sito Jazzitalia


Lezione 4


Quando ho deciso di partire con le lezioni on-line su Jazzitalia ho pensato di creare del materiale che fosse alla portata di tutti, soprattutto per chi non ha avuto nessun background di tipo jazzistico o improvvisativo. Ecco perchè, continuando in questa direzione, vorrei cominciare a parlare di armonia dalle basi, applicando però tutto il lavoro sullo strumento. Forse per alcuni di voi questa lezione potrebbe risultare ovvia ma per molti altri non dovrebbe essere così. Per alcuni di voi potrebbe essere però un piacevole ripasso e/o un interessante approccio allo strumento
E' allora (ri)partiamo. Le triadi le conosciamo tutti credo. Ce ne sono di 4 tipi:
Spesso la triade maggiore viene indicata con l'ausilio della M, mentre quella minore può essere indicata con il segno -, cioè C-.
Volendo immediatamente "assorbirle" sul violino, provate in successione i 4 tipi di triadi (maggiore, minore, diminuita, aumentata) sul circolo delle quarte partendo da C (C, F, Bb, Eb, Ab, Db, Gb, B, E, A, D, G).
Ecco l'esercizio in note…
…ma non tutto. Il resto lo trovate da soli.
Non inserisco diteggiature per un motivo preciso. Bisogna abituarsi a dissociarsi dal concetto nota-diteggiatura (tipico di noi violinisti) il prima possibile. Nel senso che l'orecchio vi deve guidare verso la nota che cercate e le dita si devono adattare alle posizioni più inusuali. Parleremo di diteggiature solo quando sono strettamente funzionali alla comprensione di un idioma musicale. Per adesso cercate sempre la strada più semplice e sarete nel giusto.
Nonostante questo esercizio sia in principio molto semplice, noi violinisti non siamo molto abituati a farlo e in certe tonalità può risultare piuttosto scomodo. Soffermiamoci quindi su quelle (probabilmente Db e Gb) che risultano più ostiche.