JE SUIS SFIGGY - Alessio Bolognesi

Creato il 03 febbraio 2015 da Roberto Milani

JE SUIS SFIGGY - Alessio Bolognesi  4 febbraio 2015 ore 18'30
C'è un esserino piccolo, bianco, pieno di cicatrici, un po' buffo là fuori.
Sfiggy lo chiamano…forse perché è Sfigato? Ma chi è questo Sfiggy?
Sfiggy è un (anti)eroe del suo tempo ma è senza tempo, non appartiene a nessuna epoca ed appartiene a tutte. Sfiggy è icona di sé stesso in qualsiasi epoca.
Sfiggy è me ed è tutti noi. E' la nostra parte che vuole restare bambina per continuare a stupirsi della vita, affrontandola però con la consapevolezza e le responsabilità di un adulto.
Sfiggy non vuole dimenticare, vuole ricordare tutte le esperienze, sia positive che negative, sia gioie che dolori, sia successi che avversità e passioni, perché esse devono essere un patrimonio per la propria anima. Egli ci racconta di noi, emozionandosi e provando ad emozionare, senza dimenticare, ogni tanto, di lasciarsi andare al puro e semplice divertimento.
Sfiggy è quella parte di noi che dentro una scatola di cartone, magari con un piccolo foro sulla superficia, pensa ci possa essere un mondo, e si intristisce a pensare che molti non ne sono più capaci e che la prima cosa che faranno sarà quella di guardare da quel foro.
Biografia
Il “papà” di Sfiggy è un ingegnere appassionato del suo lavoro ma desideroso di evadere dal conformismo dalla società e dal consumismo: si sfoga perciò con un personaggio evasivo ed irriverente, sfortunato ma vendicativo che non si prende sul serio e non prende sul serio nemmeno chi è osannato e idolatrato dai più, come dimostrano le irriverenti opere sui grandi maestri della POP-Art.Alessio Bolognesi, Ferrarese, classe '78, approccia la tela nel 2008 con lo studio del corpo e della sua stilizzazione, cedendo il testimone ad un progetto che tutt’ora lo vede coinvolto intimamente: Sfiggy appunto.
Sfiggy è un work in progress tanto quanto lo siamo tutti noi: in perenne evoluzione... nel tempo, diventa più riflessivo, a volte sentimentale, nei lavori realizzati da Alessio su carta antica e su tele caratterizzate da un tratto che vira dalle caratteristiche POP degli esordi a dei toni più illustrativi.
Alessio è ad oggi rappresentato dalla MAG di Como, Galleria Federica Ghizzoni di Milano e SQUARE 23 di Torino; è tra i vincitori del Premio Ora 2012 selezionato dalla Galleria Federica Ghizzoni di Milano. E’ inoltre tra i membri del collettivo Aliens - le forme alienanti del contemporaneo, progetto artistico itinerante a cura di Sergio Curtacci di Frattura Scomposta Art Magazine.
RAL8022 è un cocktailbar d’ispirazione newyorkese dall’atmosfera intima e noir, animato costantemente da eventi contaminati da arte, musica e nuove tendenze della moda e del design.
Il locale è parte del progetto VIA CORSICO 3, luogo di residenza di idee e innovazioni.
RAL8022 – Via Corsico 3, 20144 Milano
Orari mostra: lun. - giov. 18.00 – 1.00; ven. e sab. 18.00 – 2.00 (chiuso la Domenica)

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