Per l’inaugurazione della mostra-evento con 111 artisti intorno al tema “Mare”, l’artista belga Wodek ha ottenuto il permesso dalle autorità locali di inondare un sottopasso e allestire una spiaggia. L’idea dietro all’installazione artistica è porre l’attenzione sul problema del surriscaldamento della terra e il conseguente innalzamento dei mari che potrebbero trasformare a breve Brussel in una città costale.
Il mare è stato creato “tappando” i canali di scolo sotto il ponte e aggiungendo acqua colorata. Le pareti del tunnel sono state dipinte di blu e giallo, per suggerire le dune, e sono stati aggiunti i suoni del mare mediante amplificatori audio.
Accanto alla spiaggia si poteva trovare un negozio con secchielli, palette, palloni, salvagenti e varia attrezzatura da spiaggia, un’area attrezzata per picnic con tavoli e sedie a sdraio.
Il weekend è stato così assolato e caldo (30°C) che una grande quantità di persone ha usato realmente il piccolo mare facendo il bagno e prendendo il sole, vivendo Brussel per qualche ora come una città di mare.