Jiang Guo Fang, il pittore della città proibita

Creato il 06 ottobre 2013 da Graziana83

Oggi, come del resto quasi tutte le domeniche, una buona lettura è uno dei piaceri che mi concedo più volentieri. E così rovistando tra gli scaffali della libreria ho notato il catalogo di una mostra di pittura che mi ha riportato indietro nel tempo di alcuni anni. La mostra era stata organizzata a Roma, il pittore era Jiang Guo Fang, artista a me assolutamente sconosciuto fino ad allora. I ricordi che ne ho sono assolutamente meravigliosi come le emozioni che provai nell’ammirare le sue opere. Un viaggio senza tempo. Opere di grandi dimensioni, ritratti, vita quotidiana all’interno della Città Proibita,  la Corte Imperiale, mi affascinarono da subito. Dipinti straordinari che devono tanto a un evidente studio dei grandi maestri europei del 600, periodo a me assai caro. Ed è proprio il reciproco fascino che Oriente e Occidente hanno esercitato l’uno nei confronti dell’altro che fanno della poetica di Fang qualcosa di assolutamente straordinario e innovativo.


















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