Che dire, un grandissimo ritorno quello di Walter Hill dietro la macchina da presa con un mai arrendevole Sly (in formissima e super pompato as usual) che alla veneranda età di 60 anni e rotti pare ancora divertirsi come un bambino negli omaggi ai cult action movie degli anni '80. In Bullet to the Head è un sicario vecchio stile che si troverà a regolare i conti e meditare vendetta dopo l'uccisione del suo collega mercenario in un' ennesima e sana un'abbuffata di pura adrenalina con una carrellata di testosteroni impazziti guidati saggiamente dalla raffinata e saggia regia di Hill. Una roba da leccarsi i baffi per gli affezionati, Sly è garanzia, manifesto dell'italianità che spacca il culo in giro per il mondo che a bordo di una scurissima Ferrari 458, dileguandosi per le vie malfamate di New York detta legge, la legge dell'Italian Stallion. Yeah!
Walter Hill