Job and work – che differenza c’è?

Creato il 02 febbraio 2016 da Propostalavoro @propostalavoro

Dopo aver visto un film italiano molto in auge nelle sale cinematografiche in queste ultime settimane, un allievo mi chiede “Ma come si dice ‘posto fisso’ in inglese?”. Dopo un attimo di riflessione gli ho risposto "Non si dice: è una cosa che da noi non esiste quindi non gli si può dare un nome”. In effetti è così: il ‘posto fisso’ è (o è stato) un fenomeno tutto italiano, o almeno non appartiene al mondo del lavoro britannico e certamente non a quello americano dove ti possono licenziare da un giorno all’altro anche da un posto pubblico. Qualche giorno dopo è apparso questo articolo del Guardian che parla del film, e del mito del ‘posto fisso’, usando il termine in lingua originale “job for life”, un lavoro che "dura una vita", che in qualche modo rende l’idea. 

A questo proposito, veniamo alla differenza fra work e job due vocaboli inglesi che vengono spesso confusi. Parlando del ‘posto di lavoro’ in inglese è più corretto usare la parola job che di solito si usa per descrivere un lavoro specifico. Leggete bene questa frase: “Jane’s got a good job, she works at the Savoy Hotel”. Qui vediamo come job si riferisce al posto o al lavoro specifico mentre work è il verbo. Si parla inoltre di ‘job description’, ‘job title’ e ‘job vacancy’. Si direbbe “I enjoy my job”, mi piace il lavoro che faccio, ma “I enjoy working here” mi piace lavorare qui.

Work può fare anche da nome, ma è più comunemente usato come verbo. Ad una persona si può chiedere “Where do you work?” oppure “What’s your job?” (ma non “What’s your work?”*). Nella risposta evitate “My job is….”* o peggio ancora “My work is…”** – basta semplicemente usare il verbo essere “I’m a sales manager”, “I’m an actor” oppure (sempre per stare sul generico) usiamo il verbo ‘work’: “I work for a large manufacturing company”, “I work in a factory”, oppure “I’m not working at the moment” se siamo in attesa di un impiego. Work come nome può riferirsi a qualcosa che è stato creato o eseguito, "He's done some very good work", "It's a work of art" etc. Infine usiamo work in qualche espressione fissa come 'I go to work on the bus' oppure 'I can't speak now, I'm at work'.

Il verbo work – come in italiano – non è necessariamente riferito al lavoro pagato: “I’ve been working in the garden” come pure “I’ve been doing jobs around the house”, riferito ai lavori in casa. Ricordarsi bene però che to work in inglese significa anche ‘funzionare’: “The photocopier doesn’t work” o anche “Our relationship isn’t working”: in questi casi la fotocopiatrice, come il rapporto, non funziona.

La prossima volta torneremo sul tema guardando i vocaboli legati specificatamente al mondo del lavoro, come “to hire” and “to fire”. Di questi verbi ne sa qualcosa Steve….Jobs.