Qualche mese fa si parlava di Jobs Act in questi termini:
La Riforma del Lavoro? Nuovi diritti per tutti? Macchè. Libertà di licenziamento per tutti. E’ rimasto solo quello. Mi stai antipatico? Ti licenzio. Poi se proprio vuoi spendere soldi in processi al massimo ti do tre quattro mesi di indennizzo e tanti saluti. Quanti imprenditori useranno tale provvedimento per tenere sotto scacco i dipendenti caricandoli di lavoro etc etc?
Bentornato 1800!
‘il succo per la generalità dei nuovi assunti nonché per tutti i dipendenti delle imprese che da qui in avanti supereranno la soglia dei 15 dipendenti è il seguente: si può licenziare liberamente, con semplice preavviso, adducendo il “giustificato motivo oggettivo”. Ovvero «ragioni inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa»[…]
Se poi il dipendente fa ricorso e il giudice accerta che non vi sono gli estremi del licenziamento, il datore di lavoro viene condannato a pagare un’indennità pari a 2 mensilità dell’ultima retribuzione per ciascun anno di anzianità, per un minimo di 4 e un massimo di 24 mensilità, ma sgravato dalla contribuzione previdenziale. Chi lavora da 30 anni in azienda riceve dunque le stesse 24 mensilità di chi ci lavora da 12 anni.’ (fonte)