E’ conosciuto con il nome di “Jobs Act” il D.L. n. 34/2014, convertito nella Legge n. 78/2014, per favorire il rilancio dell’occupazione e la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese.
La nuova disciplina del contratto a tempo determinato. La Legge prevede che, per i contratti a termine stipulati a far data dal 21 marzo 2014, non è più previsto l’obbligo di specificare la causale e la loro durata può essere di 36 mesi, invece dei 12 precedenti. Il contratto a termine a-causale può essere prorogato per un massimo di 5 volte.
La nuova disciplina dell’apprendistato. Alleggeriti gli adempimenti in materia di apprendistato. Semplificato l’obbligo di previsione del PFI Piano Formativo Individuale, che può essere redatto in forma sintetica e menzionato all’interno del contratto di apprendistato, contestualmente all’assunzione. Il PFI può essere definito anche in base a moduli e formulari stabiliti dalla contrattazione collettiva o dagli enti bilaterali.
Le altre novità. Le altre misure previste dalla nuova Legge, riguardano i contratti di solidarietà, il DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva e i servizi per il lavoro con l’elenco anagrafico dei lavoratori.
fonti:
- www.cliclavoro.gov.it
- www.dottrinalavoro.it