Joe Pistone a.k.a. Donnie Brasco: lo sbirro con le palle d'acciaio che ingannò la mafia

Il poliziotto più ricercato dalla mafia... che te lo dico a fare?
Conosciuto in tutto il mondo come Donnie Brasco (interpretato da Johnny Deep nell'omonimo film), Joe Pistone è un agente italo-americano appartenente al corpo dell'FBI, che si è infiltrato per la bellezza di sei anni in una delle associazioni di mafia più potenti della città di New York - e di conseguenza di tutti gli Stati Uniti d'America-  la famiglia Bonanno. Ora, come qualcuno di voi saprà già, le cinque grandi famiglie di mafia newyorkesi: Gambino, Genovese, Lucchese, Colombo e Bonanno rappresentano, per Cosa nostra quello che Thor, Hulk, Iron Man e compagnia bella rappresentano per l'universo Marvel... insomma, sono i fottuti Avengers dell'universo mafioso, la créme de la créme. E se oggi, in questo nuovo secolo, non sono rimaste che pallide rappresentazioni di quelle che erano un tempo (grazie alla legge R.I.C.O. che ne ha messo in galera circa l'ottanta per cento dei loro membri) negli anni ottanta, quando Pistone si è infiltrato, il pentagono della mafia aveva un potere tale che perfino un super sayan di secondo livello si sarebbe guardato bene dall'incrociare lo sguardo con un padrino di Cosa Nostra... 
Palle d'acciaio e sangue ghiacciato.Tra i tanti modi che un povero cristo ha per suicidarsi, quello di entrare in una famiglia mafiosa con lo scopo di fare la spia è sicuramente uno di quelli che ha più probabilità di riuscita. Voglio dire: se uno si impicca potrebbe sempre spezzarsi la corda; c'è gente che si è sparata alla tempia ed è sopravvissuta perché il proiettile ha solo sfiorato il cervello; perfino gettarsi dall'ultimo piano di un palazzo non preclude l'eventualità che uno (per sfiga) rimanga vivo... ma se ti infiltri in una famiglia mafiosa e quelli hanno il minimo sospetto che tu sia uno sbirro o un informatore, beh, diciamo pure che hai vinto un biglietto di sola andata per il paradiso; e stai pure certo che il treno farà qualche fermata all'inferno, prima di arrivare al capolinea. Joe Pistone ha dimostrato di avere le palle di acciaio e il sangue di un cobra, facendo quello che ha fatto, ed è soprattutto grazie a lui, se la mafia americana è tornata a "vivere nelle caverne", come cita il capitolo finale del pamphlet di Selwyn Raab, che ho recensito qualche post addietro.