Johannesburg (Sudafrica) /Avvocati finalmente a difesa dei migranti arrestati

Sono riusciti a incontrare gli avvocati le centinaia di migranti arrestati dalla polizia sudafricana in vari raid la scorsa settimana a Johannesburg. I raid erano parte della cosiddetta operazione Fiela (termine che in lingua sesotho significa “ripulire”) lanciata dal governo dopo gli attacchi xenofobi delle scorse settimane.

Almeno 800 persone erano state arrestate, per sospette violazioni della legge sull’immigrazione in quella che le autorità hanno descritto come un’iniziativa anticrimine. Finora i migranti, che rischiano la deportazione, non avevano potuto vedere i propri legali.

Stando a quanto riportato dalla stampa, 11 delle persone finora assistite dagli avvocati si sono rivelate essere richiedenti asilo le cui domande sono in corso d’esame. Secondo le leggi non dovrebbero quindi poter essere espulsi dal Sudafrica.

Nei giorni scorsi una coalizione di gruppi della società civile aveva chiesto la sospensione dell’operazione Fiela. Tra queste figura anche il più importante sindacato sudafricano, Cosatu, alleato con il partito di governo African National Congress.

                     a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)