Magazine Lifestyle

John Galliano ha vinto il primo round contro Dior / John Galliano won the first battle against Dior

Creato il 05 febbraio 2013 da Sandfashionblog

La maison francese ha 15 giorni per presentare il ricorso in appello.

The French fashion house reportedly has 15 days to contest the ruling.

Dopo l’annuncio del suo ritorno nel fashion system grazie alla collaborazione con Oscar de la Renta che sarà presentata tra qualche giorno a New York, John Galliano torna a far parlare di sé: l’ex direttore artistico, infatti, ha vinto il primo round contro la maison francese Christian Dior, di f

John Galliano ha vinto il primo round contro Dior / John Galliano won the first battle against Dior
ronte ai probiviri in merito al suo licenziamento da Dior e dall’etichetta che porta il suo nome avvenuto nel marzo 2011 dopo le dichiarazioni antisemite pronunciate nel locale parigino La Perle e, in seguito, giustificate con le proprie dipendenze da droga e alcool.
Secondo quanto riferito dall’avvocato Chantal Giraud-van Gaver dello studio Koblenz & Associés, è stata riconosciuta la competenza del Tribunale del lavoro riguardo alla causa di licenziamento, nonostante i legali della griffe avrebbero preferito portare il caso davanti a una corte commerciale, a causa della complessa natura del contratto che legava la società al designer.
Oltre a contestare la validità del suo allontanamento, John Galliano pretende il risarcimento sia per un “licenziamento senza giusta causa”, sia per danni. Non è stato precisato l’ammontare che, però, da indiscrezioni, sarebbe nell’ordine dei 6 milioni di euro. Lo stilista di Gibilterra, condannato nel 2011 dalla giustizia francese a pagare una multa di 6000 euro dopo esser stato riconosciuto colpevole di comportamento antisemita, non ha rilasciato dichiarazioni né prima, né dopo l’ingresso nel Tribunale di Parigi.
Dior ora ha 15 giorni di tempo per presentare il ricorso in appello: se lo facesse, il caso sarebbe discusso nel giro di sette-nove mesi.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :